domenica 31 gennaio 2010

ITALIANI DA COPERTINA


Le vostre prime reazioni alla doppia copertina di Ciak di febbraio mi suggeriscono di sottoporvi una domanda per me molto importante, un dilemma che mi tormenta quasi ogni mese da quando sono direttore. E cioé: il cinema italiano è gradito in copertina? E se sì, quale? E soprattutto, una copertina a tema italiano vi può far decidere di NON comperare il giornale? E se sì, perché? Mi piacerebbe davvero leggere le vostre opinioni.

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Giuro che questa domanda l'aspettavo da tanto!!!
Per quanto mi riguarda il cinema italiano in copertina lo odio!!! e sì, a volte ha proprio contribuito a non farmi comprare delle riviste...Questo perchè sto attraversando una fase di totale repulsione verso esso: sempre gli stessi temi, stesso modo di trattarli, stesse facce e proprio non mi va giù questa filosofia dell'incasso, il film può anche essere una schifezza colossale, ma siccome incasssa, chi se ne frega della qualità! e così finiamo per avere cinepanettone, cinecocomero, Moccia ecc ecc, che poi sono gli unici che incassano davvero. Proprio non mi piace! Certo non nego che abbiamo bravi registi e bravi attori, ma per quanto mi riguarda si contano sulle dita di una mano;
Quindi, tornando alla sua domanda, quando ho visto che c'era la doppia copertina, il 29 sono volata dal giornalaio per paura che quella di Alice finisse subito e di dover rimanere con quella di Baciami ancora che, diciamola tutta, non andrò a vedere perchè non voglio rovinarmi il ricordo de "l'ultimo bacio", uno degli ultimi film italiani che mi è piaciuto tanto, con questa mossa tutta commerciale per fare un pò di soldi...perchè a cosa serviva in sequel se non per questo???
e poi Alice in copertina vuol dire tante pagine su questo film che tutti aspettiamo davvero con ansia!!!
grazie per la domanda,
Sara

Andromaca ha detto...

Ottima domanda ed interessantissima discussione!
Da parte mia no, il cinema italiano non è affatto gradito in copertina, o almeno certo cinema italiano, che purtroppo, al momento, rappresenta una triste maggioranza. Certo, per riviste come Ciak che compro mensilmente da molti anni (quasi 10) non influisce sull'acquisto, ma di sicuro sul primo impatto, sul gradimento. Un conto è rifarmi gli occhi col mondo di Burton, un conto guardare tristemente l'immagine di un nuovo film di Muccino...

Livio ha detto...

(Dov'è il cinema italiano? Quello in grado di proporre nuove idee, sceneggiature ben scritte, volti nuovi e non i soliti che più che recitare ansimano o strillano. Ogni tanto lo si incontra ma è davvero troppo poco. A volte credo che le idee migliori siano destinate alle fiction, indipendentemente dalla loro effettiva realizzazione. Cosa mettere in copertina? Un cervello di uno sceneggiatore a lavoro? L'occhio di un regista che non bada troppo a far contento il pubblico con stereotipi o cialtronerie di altro genere. I fin troppo fuori dalle righe protagonisti di Baciami Ancora meritano una copertina? Non sarebbe stato più "coraggiosa" una copertina per L'uomo che verrà?) Però... Certo Burton spacca, nel senso che al primo impatto dici "hey, la voglio quella rivista", mentre se vi fosse stato unicamente Baciami Ancora (a quando "Passami il Catetere"?) avrei pensato "mmm, magari un'altra volta". Una forma di inquietante imprinting. Un meccanismo meramente commerciale insito nella testolina, la confezione fa davvero la differenza.

Sì, io credo che una copertina a tema italiano possa far decidere di non comperare il giornale. Questo perché il cinema italiano non ha questa forza che convince. Non ti attrae e vendendolo in copertina pensi "un numero che ha poco da dire".

Anonimo ha detto...

Dipende solo dal personaggio, dall'attore o l'attrice, dal regista, se mi mettete Moccia è un no deciso, Verdone invece ci sta (e infatti c'è stato!). Certo, le star di Hollywood attirano molto di più l'occhio e l'interesse ma non sarebbe uno scandalo vedere ogni tanto un italiano in copertina.
La copertina per il Ciak d'Oro ad esempio? non è cinema Italiano quello?

Devo dire una cosa e non è un accusa contro nessuno ma solo un mio pensiero.

Io comunque mica lo so perchè la gente ce l'ha tanto col cinema italiano, mi sembra che a volte si vada contro solo per la voglia di andarci, perchè si continua a fare il paragone con gli anni d'oro, quelli erano altri tempi! perchè si fa di tutta l'erba un fascio e visto un film di Moccia o un film di Natale il Cinema Italiano diventa solo quello, non è così. Lo scorso anno ci sono stati tanti film italiani belli, convincenti e non ovvi (Aspettando il Sole, Vincere, Fortapasc, La Prima Linea, L'Uomo Nero, La Doppia Ora) e anche quest'anno è partito bene con film come 'La Prima Cosa Bella' o 'L'Uomo che Verrà', ma comunque si continua a dire che il Cinema Italiano non c'è, che si fanno film brutti, che gli attori non sono bravi. Questo non è vero, anche se bisgona ammettere che fatica molto. Il Cinema Italiano c'è ma non si vede...la gente non lo va a vedere.

La colpa però non è solo delle persone o della qualità dei film, è anche della poca pubblicità che si fa e la pubblicità è essenziale, della poca efficacia di premiazione come i David di Donatello ad esempio, risicati in seconda o terza serata e organizzati male, li guardano 4 persone in croce mentre la notte degli Oscar (il confronto non regge, lo so, lì c'è Hollywood, qui no) la gente si collega su internet e intasa i forum per seguirla in un modo o nell'altro. Perchè il cinema è fatto anche di questo, delle luci che lo circondano e che attirano l'occhio. E la colpa è anche della tv che invece di aiutare cerca di ammazzare il Cinema.
Io sono tanti anni che sento la frase "Il Cinema Italiano è morto" ma se si continua a dire significa che c'è ancora. Il Cinema Italiano non è morto è solo influenzato.

Fefer

Anonimo ha detto...

Uhm... domanda interessante,mi piacerebbe pure a me a leggere le opinioni. Per quanto mi riguarda la copertina non influenza affatto l'acquisto della rivista, per me potete mettere anche "Scusa ma ti voglio sposare" di Federico Moccia e il giornale lo comprerei lo stesso però ad un primo squardo mi verrebbe la domanda: "ma che diavolo di film hanno messo in copertina?", ma quello che a me interessa di più sono, nel caso di Ciak, i contenuti,le recensioni,le interviste, gli home video ecc...

Anonimo ha detto...

ciak l ho sempre comprato. la copertina di certo non mi spaventa anche se italiana ( e provo ORRORE per il nostro cinema, che non ha un IDEA)
pero non gradisco gli italiani in copertina.non la meritano quasi mai.specie muccino, e il suo Brutto seguito.
al momento l unico a meritarla e'sorrentino (e il divo e' il film italiano piu bello del decennio)

PIETRO ha detto...

PREMETTO CHE QUELLO DI GENNAIO E' STATO L'ULTIMO NUMERO DI CIAK CHE HO COMPRATO E PER UN BEL PO' EVITERò DI RICOMPRARLO (BUON PROPOSITO GIA' FATTO IN PASSATO MA NON ASCOLTATO VISTO CHE SIAMO ALLA SECONDA VOLTA) MA NON PERCHE' IN COPERTINA C'E' IL CINEMA ITALIANO. LA COPERTINA DI BACIAMI ANCORA E' MOLTO PIù BELLA DI QUELLA DEL FILM DI TIM BURTON (UN MOSTRO SACRO MA CHE AMO SOLO QUANDO USA LA STOP MOTION). ANZI SAI CHE VI DICO...SPERANDO CHE TRA I PROSSIMI CIAK D'ORO CI SIANO UN BEL PO' DI PREMI PER IL CAPOLAVORO VINCERE (TANTO PIù BELLO DI TANTO CINEMA DA COPERTINA DEL 2009) DICO CHE DA BASTIAN CONTRARIO COMPRERò SOLO QUEL NUMERO DEL 2010 (DOPO QUELLO DI GENNAIO CON PREZZO MAGGIORATO A SORPRESA). MUCCINO CONTINUA A DIVIDERE ANCORA SIGNIFICA QUINDI CHE ALMENO UN NERVO SCOPERTO IL CINEMA ITALIANO ANCORA CE L'HA ED E' POSITIVO. DOMANI ANDRò A VEDERE LA PRIMA COSA BELLA...POI IN SETTIMANA BACIAMI ANCORA E POI ASPETTO IO SONO L'AMORE E MINE VAGANTI http://www.youtube.com/watch?v=C2lQOhQ2es8 (GIA' IL SOLO TRAILER SI MERITA UNA DOPPIA COPERTINA...DOPO L'INGUARDABILE UN GIORNO PERFETTO...AMMETTO QUEL FILM GLIE' VENUTO PROPRIO MALE) E ANCORA NOI CREDAVAMO DI MARTONE E IL NUOVO AMELIO IN PREDICATO PER CANNES...

Anonimo ha detto...

metta in copertina Pattinson con il Razzie Award!

Arwen Lynch ha detto...

anche, però sinceramente preferisco quella di Alice in Wonderland, + allegra e colorata :)

Silvia_Ciao ha detto...

Cinema italiano? Passo molto volentieri, non ha nulla da dare,o comunque molto poco. Se vedo Moccia in copertina, compro comunque il giornale, ma non annovero di certo la copertina fra le migliori che avete utilizzato.

Ps. Quella con il film di Burton è eccezionale.
Silvia

PIETRO ha detto...

MIA COPERTINA IMMAGINARIA DI CIAK DI FEBBRAIO E' DEDICATA AL MAGNIFICO "LA PRIMA COSA BELLA"....CORRETE A VEDERLO...

Anonimo ha detto...

Pattinson non vincerà il Razzie..è stato solo aggiunto per provocazione! Sicuramente però nel secondo film non si è impegnato molto (probabilmente perchè aveva poco spazio o stava girando altri film, bhò)..ma certo non è da razzie!

Gianluca ha detto...

Mi sembra una falsa questione.
Non si tratta di stabilire se la cover tricolore sia più o meno gradita di quella straniera. O di quante copie possa spostare.
Forse bisognerebbe davvero capire se si è disposti a delle copertine che non inseguono ruffianamente i gusti (peraltro instabili) dei giovanissimi, che non siano sempre così ammiccanti, prevedibili, o peggio ancora, ripetitive (due volte "Alice" in meno di sei mesi!!).
La questione dovrebbe essere: meglio la cover mainstream o copertine che, in altri termini, intercettano lo spirito del tempo e lo trafiggono anche se questo spirito del tempo non appartiene agli under 25 ?????
A me pare che Ciak abbia fatto la sua scelta di campo (dentro e fuori) già dopo il suo primo lustro di vita. Una scelta (arroccarsi nel fortino degli imberbi) rafforzata negli ultimi anni, come del resto hanno fatto molte altre testate in tempo di crisi.
A volte escono numeri sorprendenti, a volte tutto si legge, si metabolizza e si dimentica in meno di un'ora.
Mi sembra che la questione coveritaliana/coverstraniera giunga un po' fuori tempo massimo: non si è avuto il coraggio editoriale di fare una copertina su Gomorra o Il divo (a mio avviso i film italiani più incendiari degli ultimi cinque anni) ora ci chiedete se abbiamo gradito il solito Verdone in copertina?
Verdone in copertina lo mettevate anche negli anni Ottanta.....e siamo nel 2010....

Il de-romantico ha detto...

Ritengo che un giornale debba avere coraggio e intuizione; la vostra rivista - che compro mensilmente da anni - ne ha avuto poco negli ultimi mesi.
Nulla da eccepire per la parte grafica, e concordo su chi ritenga la copertina un falso problema.
Infatti se la "facciata" del giornale serve a catalizzare l'attenzione del pubblico verso lo stesso, per pura strategia di marketing ci può anche stare:in fondo sono i contenuti ciò che contano, ed io e molti miei amici appassionati preferiremmo ci fosse maggior spazio e attenzione alle recensioni dei critici.
In conclusione -visto che di ciò tratta il topic è la considerazione sulle copertine - posso aggiungere che sarebbe triste se qualcuno non comprasse la rivista solo per una questione di apparenza.
Di certo invece, sarebbe apprezzata una scelta coraggiosa di avvalorare certi film ritenuti, dagli addetti ai lavori, considerevoli di attenzione.
Proponendo un mix equilibrato che tenga conto del mercato e del suo potenziale commerciale ma anche della qualità, che alla fine ha sempre la meglio.

Mathevel ha detto...

Io non ho nulla contro il cinema italiano. Devo dire che però non l'ho mai gradito molto, dato che spesso e volentieri tratta di dolori e sfasci familiari che ho intorno tutto il santo giorno e che non mi va proprio di rivedere anche al cinema (e pure pagando!). Per quanto mi riguarda la copertina NON è l'intera rivista, che vorrei in casa anche se ci fosse stampata sopra la stessa foto dei fratelli Muccino tutti i mesi.
Personalmente trovo che la locandina (credo) di Baciami Ancora sia davvero bella e ho davvero apprezzato l'idea della doppia copertina. Non è che si può rifare? Magari un perenne italiano da una parte e uno straniero dall'altra? Così magari non dovrò più rimirare la pubblicità sul retro piuttosto che la copertina di Twilight. (Sì, l'ho odiata davvero...^^)

Annarita ha detto...

Odio i partiti presi, per cui sono contraria sia al campanilismo sia all'esterofilia a tutti i costi. Perché una copertina con un film italiano dovrebbe disturbarmi? Soprattutto: perché dovrei decidere se acquistare o meno un giornale che leggo da anni e di cui stimo i giornalisti e che so ricco di contenuti molto vari, in base a chi c'è in copertina? Ci sono dei film italiani bellissimi, che meriterebbero molto più spazio di tanti acclamati blockbuster che deludono. Faccio un esempio: avete dedicato una copertina a New Moon, scelta che condivido in quanto importante fenomeno di costume, ma pessimo film, sicuramente peggiore di pellicole nostrane come L'uomo che verrà o La prima cosa bella. La copertina è sicuramente importante, ma fermarsi ad essa è come accontentarsi del trailer senza andare a vedere il film, che, a volte delude, a volte nasconde molto di più.
Annarita Vitrugno
www.directorscup.it

Unknown ha detto...

a proposito, ma perché non parliamo degli opposti che si toccano? avatar e paranormal eccetera sono due cagate pazzesche
lumaconiche cordialità
u. fantozzi
ps. cinema italiano? quale cinema italiano?

Anonimo ha detto...

Il cinema italiano in copertina mi fa comprare una rivista di cinema. La vedo come una cosa che mi riguarda più da vicino.
Di cinema americano ce n'è ovunque.

Salvo ha detto...

Il cinema italiano mi fa impazzire, la copertina mi attirerebbe...ma...solo qualora si parlasse di CINEMA e non banali operazioni commerciali natalizie o per la festa degli innamorati...l'ultimo di Muccino non è cinema ma una banale operazione di marketing. Se su di una copertina ci fosse del valido cinema italiano beh si...la comprerei!
Comunque carissima Piera Detassis davvero sentiti complimenti per il tuo lavoro e sono un abbonato alla tua ottima rivista!

saluti

3T ha detto...

Quando faremo un film come "Il profeta" ci sarà sicuramente una copertina italiana.

Piera bisogna osare di più. Mettere il nuovo in copertina, scommettere.

Una cosa tipo Michele Riondino così per spiazzare tutti.

Creare un pubblico esigente con gusti nuovi .

Anonimo ha detto...

Bellissima domanda! Io sono un'eterna ottimista, e tuttavia non ne posso più di andare a vedere film italiani e uscire dal cinema con l'impressione di aver visto ancora una volta lo stesso film (che dire di quell'accozzaglia di luoghi comuni che è "Genitori e figli"?). Insomma, non se ne può più. Mi duole ammettere come oggi sia impossibile vedere un film italiano senza morire di noia o di dissenteria. Fatta eccezione per Virzì, che riesce sempre (e con una "sprezzatura" ammirevole) a coniugare leggerezza e intensità di contenuti. Detto questo....compro Ciak tutti i mesi, comunque :-)

Elisabetta "Ossimoro" da Torino

Mirco ha detto...

cinema italiano in copertina, no grazie! se escludiamo qualche rara eccezione( vedi Verdone,Virzì,Ozpetek..)il resto a poco da dare e da dire.Sono abbonata quindi non posso scegliere se comprare o no la rivista se la copertina non mi piace, probabilmente la acquisterei comunque perchè c'è molto altro da leggere, ma su di me fa molta meno presa.Nel numero di febbraio poi il paragone non esiste!Vogliamo paragonare Jhonny Deep in versione Cappellaio matto con Il solito Accorsi alle prese sempre con le stesse paranoie sentimentali?Per favore!!