domenica 8 novembre 2009

Una replica: NEMICO PUBBLICO & NEW MOON




Rispondo agli ultimi commenti pubblicati al post qui sotto: vorrei solo dirvi che siamo al terzo servizio su Nemico Pubblico nell'arco di pochi mesi e che in questo numero, oltre alla recensione, c'è anche un incontro esclusivo con Michael Mann in forma di lezione di cinema. Per quanto riguarda Johnny Depp era in copertina come Cappellaio Matto per Alice nel Paese delle meraviglie di Tim Burton anche ad agosto quando, appunto, abbiamo fatto il secondo servizio su Nemico Pubblico. Scrivo questo perché da direttore sono la prima fan di Johnny (e di Mann) e mi spiace che non si apprezzi quello che facciamo nel corso di tanti mesi...grazie Katua!
Farò del mio meglio per rispondere a tutti i vostri commenti che leggo con grande interesse, anche quando sono critici e lo faccio da sempre. Se non intervengo troppo è perché cerco di tradurre in articoli, interviste, esclusive e Festival tutto ciò che chiedete e esprimete nei vostri scritti. Non credo che un giornalista di cinema debba solo esibirsi in recensioni. Io, per esempio, credo che le cose più importanti che ho fatto quest'anno siano aver portato Meryl Streep a Roma, aver presentato gli inediti di Heath Ledger regista coinvolgendo Terry Gilliam allo stesso Festival, aver lottato per avere il bel film italiano di Giorgio Diritti, L'uomo che verrà, in concorso. Ecco i miei Piaceri Forti, che si tramutano quasi sempre in occasioni speciali e uniche per Ciak...
Grazie a tutti comunque per l'affetto, l'attenzione e pure gli attacchi. Solo un consiglio:le copertine dei giornali sono le vetrine che devono attirare l'attenzione e far vendere (Ciak non è una rivista di cinema sovvenzionata e, a differenza di altre, paga tutti quelli che ci lavorano e scrivono), guardate dentro i giornali perché dentro Ciak trovate e troverete tutto...
Besos da Piera

25 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti la lezione di cinema di Mann questo mese è davvero meravigliosa, ho letto i suoi dieci film preferiti con grande interesse!!
Carl82

Unknown ha detto...

Direttore (mi ostino a darLe del lei perchè ritengo che il rispetto debba venire sempre al primo posto. Ma caso mai doveSse rispondermi non indugi nel darmi del tu,poichè io preferisco uno stile più informale).
E' vero che l'hanno attaccata,ho visto la sua citazione di una utente che l'ha difesa esplicando appunto l'ampio spazio concesso a "Nemico Pubblico" e i suoi interpreti. Lei inoltre ha anche aggiunto di leggere tutti i commenti con interesse. Mi scusi ma io nel mese di ottobre ho scritto parecchio, riguardo a "New Moon",ai film da vedere e SOPRATTUTTO ho difeso Ciak,lei (che non ne ha certo bisogno)ed il suo operato -non scrivo questa risposta in cerca di un posto al sole- però mi è venuto un sorriso nel leggere la sua risposta che citava le stesse cose dettea nche da me. E cioè: che è stato concesso ampio spazio a "Nemico Pubblico", che Ciak non vive di benefattori e quindi deve fare compromessi in nome della legge di mercato e che lei ha sempre cercato di rendere Ciak un contenitore ampio di più generi -di tutti i generi-.
Solo questo, io ho 21 anno e compro Ciak ogni mese senza perderne uno dal 2001 ormai. Gente che vi è affezionatoa e che vi capisce ce n'è eccome.
In conclusione volevo dirLe che io apprezzo infinitamente il lavoro che fa a Roma xchè mi sembra che stia collaborando a riportare l'Italia vicina al cinema che conta; mi ero solo permesso di dire che in un blog tutto funziona meglio se ci si scambia idee e si discute. Insomma avevo espresso solo il desiderio di fare 4 chiacchere una tantum con Lei -visto che le volte che ho scritto a Ciak non ho mai ricevuto risposta-. Era solo il desiderio di confrontarsi con chi ha anni di esperienza ed incotnri esaltanti nel mondo che io amo infinitamente. Quasi come sei Lei fosse una "zia" di ritorno da un viaggio fantastico con tante storie affascinanti da raccontare.
Un saluto caloroso -con la speranza che prima o poi scriverò un articolo per Lei-

Ps: ieri sera ho visto "L'uomo che fissa le capre": un gran G.Clooney ma ancora di più un grandissimo Jeff Bridges -normale E. Mcgregor, ma lo ammetto non mi fa impazzire come attore- eppure il film mi ha lasciato addosso un senso di delusione e incompiutezza.
Voi lo avete visto, che ne pensate?

Cordiali Saluti
Jacopo landi di Chiavenna

Anonimo ha detto...

sono proprio felice che ci abbia risposto direttore!
personalmente compro ciak da anni anche se sono molto giovane, ecco perchè mi sono permessa di scriverle cosa non mi è proprio piaciuto (ampiamente spiegato nei commenti nel post precedente). Non ho invece niente da contestarle per quanto riguarda il suo impegno da direttore artistico del festival di Roma, anzi... colgo l'occasione per ringraziarla per averci dato l'occasione di incontrare dal vivo la Streep e Gilliam, e per esprimere il desiderio di vedere un giorno Johnny Depp a Roma!
alla fine gli "attacchi" si fanno sempre verso qualcosa a cui ci si interessa; personalmente se non mi fosse importato nulla di Ciak non avrei perso nemmeno un minuto della mia gionata per fermarmi a scriverle con il massimo rispetto.
un saluto,
Sara

p.s. Jacopo non ho visto "l'uomo che fissava le capre" (ma sarà il prossimo)..ma ho visto finalmente "nemico pubblico" e l'ho trovato un bel film, stupendo dal punto di vista visivo ma con qualche "buco" nella sceneggiatura, nel senso che M.Mann non narra ma si focalizza su dei momenti che rende in maniera impeccabile tramite inquadrature "d'autore"! Depp superbo! fammi sapere come lo trovi!
direttore lei che ne pensa?

Unknown ha detto...

Per SARA

Lo vado a vedere la prima sera libera cioè martedì (questo che viene) ti farò sapere quanto prima....

C.S. ;)

Anonimo ha detto...

ma cambiate giornale!
Grazia

Anonimo ha detto...

Grazia, ma cambia tu blog se devi scrivere così: qui le regole sono chiare, o si discute seriamente o non ci si viene proprio..
Katua

Anonimo ha detto...

Io credo che Ciak sia un bel giornale, poi chi non vuole comperarlo basta che non lo faccia, non lo ha ordinato il medico no? Credo che queste antipatiche questioni esistano solo in Italia..Empire è una rivista commerciale eppure viene vista come un punto di riferimento..in Italia se le riviste di cinema non sono brutte vuol dire che non sono interessanti bah ridicolo
GEem

Unknown ha detto...

Gentile Direttore,
vorrei farle i complimenti per il suo lavoro e per la copertina (con ben quattro possibilità di scelta!) di questo mese.
Piaccia o no, i twilighters sono un fenomeno del momento, come lo era stato il film Titanic a suo tempo (anche se devo ammettere che Twilight è un filmetto da poche pretese,speriamo invece che New Moon sia molto meglio).
Parlando invece del tanto atteso Nemico Pubblico devo dire che il film mi è piaciuto molto soprattutto per le immagini, la fotografia e i colori; credo davvero che questo sia il punto forte del film di M.Mann, che ho trovato però un pò lento nella narrazione.
Davvero ottima l'interpretazionde di J.Depp (mi ha colpito soprattutto la scena in cui si lascia andare al pianto in macchina!),ma come non essere conquistati anche dal carisma di M.Cotillard (che avevo già visto in La vie en rose, Un'ottima annata e Big Fish)e il peso dell'antagonista di Dillinger C.Bale (uno dei grandi sottovalutati del cinema per me)che riesce a farci sentire l'angoscia della suo personaggio.
Quindi nel complesso un film che mi è davvero piaciuto, anche se con qualche punto oscuro.

Vorrei chiedere una cosa però sia a Lei direttore che agli altri lettori: perchè ultimamente si continua a dare maggior risalto a figure piuttosto negative nel mondo del cinema?
Non prendetemi per una moralista o un'estremista della non violenza,
ma devo dire che mi colpisce il messaggio che certi film tendono a mandare.
Capisco benissimo il fascino del male (spesso io stessa sono colpita dal cosidetto Bello e dannato) ma mi domando se sia costruttivo nella violenta società in cui viviamo.
Forse perchè davvero il cinema è specchio del mondo che ci circonda, ricalcandone vizi e virtù,
ma devo dire, con tutta sincerità, che la violenza gratuita al cinema mi colpisce ancora molto,dato che in sala ogni emozione è ingrandita ed amplificata.

Lucia

Unknown ha detto...

Cara Sara,
Sono uscito dal cinema da circa quaranta minuti e celermente -come promesso- mi ritrovo davanti allo shermo del pc per scrivere la mia recensione di:"Nemico pubblico" o "Pubblic Enemies" -come mi piace chiamarlo, mentre sgranocchio un paio di biscotti-.
Devo dire purtoppo che sono rimasto parecchio deluso, ma vorrei partire dagli aspetti positivi. Un Deep fantastico ed eccezionale, Bale buono ma un pò troppo monocorda. La colonna sonora è magnifica e cosa ancor più importante è azzeccata, inoltre i dialoghi e la fotografia meritano entrambi 10. Stop!!! Eggià perchè qui iniziano le note dolenti: nonostante i dialoghi fantastici Mann racconta con brutale ed inutile freddezza una storia che non sembra sentire sua e di conseguenza non fa sentire propria allo spettatore. Delinea in maniera troppo banale buoni e catttivi e rovina l'ottima scelta di girare in digitale con l'incomprensibile scelta di girare a spalla rendendo tutto troppo movimentato e confuso. Questo film manca di calore e peosia, -è come avere una ferrari ma accellerando sentire il rombo di una punto-. Avrebbe tutto per sfondare ma si intoppa in maniera banale e incomprensibile. E la cosa che mi ha colpito maggiormente è che quando sono uscito ero arrabbiato con Mann quasi che avesse rovinato con scelte sbagliate un progetto che sarebbe potuto essere epocale. Di solito adotto come criterio giudicante di un film la regola dei 5 minuti: se dopo 5 minuti il film non mi ha trasmesso un brivido è difficile che lo faccia in seguito. In "Pubblic Enemies" non è successo. Nota di merito per la Cotillard che io non amo particolarmente, ma che si dimostra molto brava in questo piccolo ma intenso ruolo. Peccato all'uscita dalla sala resta solo da dire Peccato.

Questo è ciò che penso Sara.
Saludos
Jacopo

Anonimo ha detto...

come si dice, questo è il bello del cinema e dell'arte in generale...il suo essere estremamente soggettivo!
cmq è sempre un piacere scambiare opinioni con te!
un saluto
Sara

Unknown ha detto...

Stasera sono andato a vedere "2012".
La recensione è molto rapida: il film và visto in modalità "senz'audio", gli effetti visivi sono notevoli e l'unico pregio del film risulta essere la scorrevolezza con cui questi cataclismi si susseguono. Finito il film lo spettatore non esce appesantito dalle quasi 3 ore di proiezione. Andate a vedere 2012 solo in caso di serata Blockbuster.
"Indipendence day" era un'altra cosa...

Cordiali Saluti
JLdC

Anonimo ha detto...

Come ho già scritto qui mesi fa, ho smesso di comprare ciak dopo 20 anni.
Seguo questo blog ogni tanto, perchè la Detassis è sempre interessante, ma la rivista è arrivata ad livello, per me, non più tollerabile. Le copertine su New Moon sono solo l'ultima di una serie di scelte, giustamente commerciali, ma che da lettore adulto e da piccolissimo blogger e critico, non posso più tollerare.
Il cinema con Twilight non c'entra nulla, sta proprio da tutt'altra parte...

Le riviste di cinema sono tante, chi non è più soddisfatto di ciak ne scelga altre: cineforum, segnocinema, duellanti fanno un lavoro straordinario a mio avviso.
Che siano sovvenzionate o no cosa importa, cara Detassis?
Che i collaboratori siano retribuiti o no, influisce sulla qualità di ciò che scrivono?

Con immutato affetto e stima!
Marco Albanese

Unknown ha detto...

MARCO ALBANESE

Sono indeciso se essere daccordo con la tua autodefinizione di PICCOLO critico oppure contraddirti nel momento in cui ti definisci come tale. Ma come fai a scrivere un commento del genere? E' ovvio che esiste una netta differenza tra le riviste sovvenzionate e quelle che non lo sono. La rivista sovvenzionata non conosce il problema dello stipendiare giornalisti, di pagare le bollette e quant'altro; poichè in quanto sovvenzionata ci pensa il sovvenzionatore a risolvere i problemi di carattere economico/burocratico. Viceversa la rivista che deve fare quotidianamente i conti con questi "affaires", deve trovare una linea editoriale che unisca al film più impegnato o al servizio d'approfondimento la parte leggera e magari più commerciale. Questa si chiama "linea di mercato" e per conoscerla non serve essere esperti di cinema o economia, basta vivere la vita di tutti i giorni.
In secondo luogo trovo di cattivo gusto venire sul blog della Direttirce di Ciak a pubblicizzare altre riviste; come se io venissi a casa tua a decantarti la bellezza delle case di altre persone. Quantomeno un gesto di cattivo gusto. Tu proponi di abbandonare Ciak e per saziarci di riviste più consene alla nostra fame di cinema. Io propongo di chiudere il blog alle persone scorrette e che parlano a vanvera. Come vedi in entrambi i casi nessuno dei due seguirà il consiglio dell'altro -purtroppo-.

Ps: definire un film -o un filone- come quello di twilight:" Il cinema con Twilight non c'entra nulla, sta proprio da tutt'altra parte..." E' sintomo di chiusura a prescindere e di poca intelligenza. Un film può piacerti o meno come tutte le forme d'arte o di spettacolo, ma difficilmente è tutto da buttare. Inoltre il tuo commento è tipico di una persona che: o non ha visto il film, o ne ha visti pochi minuti e lo crocifigge per fare il finto impegnato. Un fenomeno che appassiona tante persone e che vede la collaborazioni di buoni registi e attori non può essere e non è "la forma più lontana dal cinema".
Il rispetto per gli altri è una delle più grandi virtù.

Jacopo Landi di Chiavenna

Anonimo ha detto...

Caro Jacopo,
che spirito liberale! Che apertura, che disponibilità al dialogo!
Se c'è un commento che non ti piace, subito pronto a bandire chi l'ha scritto! Ed a chiederne la testa!

Ma non vorrei cadere nel tuo errore di scambiare un blog di cinema in un posto dove lanciare accuse personali: non mi interessa.

Mi sono solo inserito in un dibattito già aperto e molto interessante, che la stessa Detassis ha ritenuto tale, intervenendo per la prima volta nei commenti.
Ho anche scritto che le esigenze commerciali sono comprensibilissime, ma che certo non influiscono sulla mia libertà di valutare e scegliere cosa leggere. O no?
Non è mica un obbligo di legge comprare Ciak, se non ci piace più.

Il bello della vita (e del cinema) sta proprio nel confronto, nello scambio di idee, anche appassionato, anche con chi non la pensa come noi.


M.A.

Anonimo ha detto...

Marco Albanese sono d'accordo con te!
ti invito a leggere i commenti del post precedente per sapere che non sei solo e, forse questo dovrebbe interessare anche alla Detassis la discussione trovata su questo blog http://www.badtaste.it/forum/index.php/topic,735.0.html per far capire in generale quanto è scesa ultimamente la considerazione della rivista Ciak.
le nostre non devono essere voci da censurare solo perchè non vi piacciono. Noi siamo lettori o ex-lettori che comprano e hanno il diritto di dire cosa non ci sta bene. Poi sta al direttore capire che tipo di pubblico o target vuole coltivare.
Mom

Unknown ha detto...

Marco Albanese e Mom

Forse non ci siamo capiti. Io sono il primo a battermi per la libertà di espressione e sono assolutamente concorde con voi nell' affermare che bisogna fruire della rivista che meglio sazi la fame di cinema. Ho solo contestato due affermazioni di Marco Albanese:
1)Mi riferisco a quando lui chiedeva in che modo l'essere sovvenzionati o meno poteva influire sulla qualità di una rivista. E ho risposto che non influisce sulla qualità ma sulla tipologia degli argomenti trattati; e questo avviene in nome della linea di mercato o linea editoriale -chiamatela come volete-. 2) L'insulto a Twilight: ho risposto dicendo che non si può definire un film (qualsiasi esso sia) come la forma più lonatana dal cinema. Punto primo xchè è un discorso soggettivo e punto secondo perchè è superficiale e fatto da una persona che probabilemnte non ha visto nè il film nè letto i primi libri. Non trinceriamoci sempre e preventivamente dietro alla libertà di parola...Caro Marco Albanese non ti ho offeso, ma mi scuso se è quello che ti è arrivato. Nel tuo secondo messaggio non c'è neanche un riferimento alle critiche che io ti muovo nel mio pezzo...L'hai visto il film? Hai capito cos'è una linea di mercato?
In conclusione mi son permesso di definire un atto poco educato quello di venire a fare pubblicità ad altre riviste sul sito della Direttrice. Potevi esprimere il tuo concetto senza citarle proprio qui in casa d'altri...Per il resto mi trovo pienamente daccordo con voi:libertà e garantismo per tutti. Ma se alla fine vi si ritrova sempre qui, vuol dire che il cordone ombelicale che tanto tenete a troncare vi lega ancora -e in maniera piuttosto energica-. E allora ditemi: seite dei rivoluzionari o degli yoyo? Partite per la rivoluzione o restate qui nella calda rassicuraizone di Ciak? In sostanza fate i profeti in concreto o fate solo gli intellettualoidi?

Con il massimo rispetto
Jacopo Landi di Chiavenna

Anonimo ha detto...

sono d'accordo con Marco ALbanese. Io ho comprato caik dal numero uno, quello con witness in copertina, per intenderci, ma negli ultimi anni è sceso, via via, a livelli intollerabili (per me) e -come appunto dici tu- dopo più di 20 anni ho smesso di comprarlo (anche se interrompere la collezione delle schede, un po' mi è dispiaciuto). Aggiungo che non capisco perchè, quando si va alle recensioni Video, trovare un film che si becchi un 5 come "qualità artistica" è quasi impossibile. Anche i film che usciti al cinema meritavano 2 stelle quando si parla di Home Video vengono improvvisamente miracolati e diventano, come minimo, ampiamente sufficienti.

Anonimo ha detto...

cito Jacopo Landi di Chiavenna:
"ho risposto dicendo che non si può definire un film (qualsiasi esso sia) come la forma più lonatana dal cinema"
questo riusciresti a dirlo anche per tutta la serie dei cinepanettoni?
Io trovo che il tuo sia un commento poco obiettivo. Non possiamo nasconderci dietro un dito. Qui non si tratta di fare o no gli intellettuali,i rivulozionari ecc.
Ho letto anche tutti i commenti del post precedente e mi sembra ben chiaro cosa sta succedendo...qui noi "criticatori" stiamo passando per quelli che non capisco tutto il lavoro che c'è dietro a una rivista,che non apprezzano gli sforzi ecc, ma si sta perdendo il punto della situazione, cioè qui pur di fare soldi si sta sfruttando e spacciando la Pattinson mania e la Saga di Twlight per grande cinema. Per piacere, mi fai un calcolo delle ragazzine che hanno preso oggi d'assalto il cinema per andare a vedere Edward Cullen (per quelli che hanno fatto bene a rifiutarsi di vedere il film Robert Pattinson) e quelle invece che ci vanno perchè il primo film era un valido film?
una ragazza mi pare abbia scritto in un commento nello scorso post "mi vergogno ad entrare a lezione di cinema all'università con Ciak in mano" e io ti rispondo: FAI BENE, NASCONDILO!!!
Perchè invece di mettersi sulla difensiva non si ascolta il mal contento dei lettori e si fa qualcosa per capire il PERCHè delle critiche? sarebbe molto più costruttivo!
Per GEem:
Empire sarà pure commerciale ma intanto lo conoscono in tutto il mondo perchè è fatto divinamente! qui mi pare che la cosa che è tipicamente italiana è NON ASCOLTARE LE CRITICHE,VA SEMPRE TUTTO BENE!
Mom

Unknown ha detto...

Twilight era per sua natura - essendo il primo capitolo- più facile da realizzare per un pubblico più vasto, che anche non avesse letto il libro. New moon è piuttosto fedele al libro anche se taglia cose che io personalmente avrei lasciato e insiste sempre sui soliti tasti - un pò ripetitivo-. La durata non è un problema anche perchè non è pesante seguire il film e quindi lo spettatore non esce appensantito dalla sala. Gli effetti speciali sono generalemtne piuttosto buoni, ma per esempio l'acqua e i suoi effetti sono fatti male, e non capisco il cambiamento dell'effetto sole sui vampiri...
Micheal Sheen vuole fare "troppo" il pazzo psicopatico come da lui stesso dichiarato in una intervista, mentre il personaggio descritto dalla Meyer è forse più combattutto. La Fanning non mi è dispiaciuta anche se la trovo un pò monocorde. La colonna sonore ha dei pezzi carini, ma quella di twilight era migliore. Questa è composta da canzoni pefette se ascoltate come nel film per 10/15 secondi, di più stancano tranne un paio. Nel complesso il film non mi è dispiaciuto, ma Weitz non lo ritengo un gran regista e secondo me Twilight è fatto meglio: ecco le ragioni...
1) Troppo fenomeno Pattinson,si passa da un personaggio oscuro e passionale a un mezzo modello con gli occhi dorati.
2)La sceneggiatura zoppica un pò e batte troppo sugi stessi temi (promesse, gelosia,amore) facendolo con commenti a volte banali e stantii
3)In alcune scene si sfiora il ridicolo e a mio avviso non si rispetta la forte anima dark dei romanzi.Alla fine però film è godibile e guradabile.
4)Poca poesia trasmessa, poco trasporto da chi filma, trasmette male un film tutto di emozioni. Sono convinto che un altro regista e dialoghi più elaborati avrebbero alzato il tasso del film e sfruttato meglio i due attori-

Anonimo ha detto...

insomma conferma il fatto che tutta questa aspettativa, tutto questo pubblicizzare e fare doppie,triple,quadruple copertine,era per un film che non vale manco 2 lire...

Anonimo ha detto...

ecco cosa penso di "New moon":
regia pessima così come la sceneggiatura, fatta solo di frasi vuote,banali e che
non trasmettono un minimo di emozione, nemmeno alla frase finale....la
recitazione è da cani: lei sempre con quest'aria sofferta, si crede tanto brava
ma alla fine è veramente eccessiva; lui sembra un torso, sia che dica "ti
amo" che "devo andare al bagno", l'espressione,l'intonazione e la
postura, sono sempre uguali. I personaggi non hanno un minimo di spessore, nel
senso che non sono per niente sviluppati....solo jacob in alcuni momenti riesci
a sentirlo; ma per esempio i volturi sembrava chi sa quale grande parte e quale
grande cattiveria dovessero impersonare, invece tutto si risolve con due
chiacchere...bha...
per non parlare degli effetti speciali fatti con i piedi;
con tutti i soldi che gli sono entrati non capisco xkè non si sono sprecati un
pò di più nella cura dell'aspetto visivo...
in conclusione di certo non si
merita tutto questo successo e tutta questa palpitante attesa...
Sara

Unknown ha detto...

Cara Sara...

Sempre molto decisa, quasi un carrarmato hahaah :)
-Scherzi a parte- non so se tu abbia letto il mio precedente commento, ma sono -più o meno- daccordo con te.
Il regista è pessimo (suo anche la "Bussola d'oro") e dovrebbero smettere di affidargli progetti ambiziosi.
La sceneggiatura l'ho trovata per lo più banale e sterile anche io. Strano perchè la sceneggiatrice è la stessa del primo film e a me era piaciuta. Il problema dell'emozione (che io ritengo essenziale per un film) l'ho riscontrato anche io,purtroppo, sono molto pochi i momenti in cui si viene toccati dalla pellicola.
Gli attori a me sono generalmente piaciuti. Solo Pattinson secondo me -e non per sua iniziativa- viene usato più come modello che come attor. Sempre con questi primi piani più da Zoolander che da Twilight. Però sostanzialmente gli attori non mi hanno deluso. I Volturi sono abbastanza fedeli al libro, anche se Aro (Sheen) gigioneggia troppo nel fare il "dolce-psicopatico".
Su gli effetti speciali ti dò ragione solo x quello che riguarda l'effetto dell'acqua nelle scene dei vari salti dalla scogliera. Gli altri mi sembrano fatto piuttosto bene in primis: l'aura di lui quando appare a lei, e la trasformazione dei licantropi.
In conclusione: il mondo è bello perchè è vario. Ritengo però estremamente positivo che ci siano persone come te che prima di giudicare guardano i film; anche quelli che attraggono di meno. E' sintomo di passione, correttezza e onestà intellettuale.

Cordiali Saluti ;)
Jacopo LdC

Anonimo ha detto...

si, questo è vero jacopo...non giudico prima di aver visto il film, e poi se ho qualcosa da dire non uso mezze misure!!! ahahah!
saluti
Sara

Anonimo ha detto...

A me New Moon è piaciuto, ma apprezzo molto chi come voi vede i film e poi li commenta senza astio o pregiudizio, se fossero più persone a ragionare come voi anche nel mondo del cinema sarebbe tutto meglio...comunque terzo incasso di sempre nel weekend dopo Il cavaliere osuro e Spider man 3 e 10 milioni di euro in Italia, la cifra che ha icnassato Twilight in Italia in una stagione intera...un fenomeno assoluto, piaccia o meno
KATUA

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con la maggior parte di quelli che hanno visto il film.
Arido, davvero, non mi ha emozionato neanche per un momento (ed io che avevo già preparato i fazzolettini).
Il libro davvero mi aveva fatto piangere!

Lucia