martedì 28 luglio 2009

Esclusiva: HEATH LEDGER, REGISTA




Oltre ai 100 film imperdibili della stagione che verrà (vedi post sotto) sul numero di Ciak di agosto in edicola da oggi trovate un'esclusiva assoluta: dopo aver parlato di Parnassus con il suo creatore Terry Gilliam che ci ha invitato nella sua mansione a Londra, siamo andati a Los Angeles nella sede di The Masses, il collettivo di artisti di cui faceva parte Heath Ledger negli ultimi mesi di vita. Finanziatore e socio, Ledger stava studiando da regista, aveva già diretto alcuni video musicali (tra cui Morning Yearning di Ben Harper) e si stava apprestando a portare sul grande schermo La regina degli scacchi, il romanzo firmato nel 1983 da Walter Tevis, autore (tra i molti) anche de Lo spaccone e L'uomo che cade sulla terra. Sulle pagine del numero di agosto Ledger viene raccontato dalla produttrice Sara Cline e dalle immagini regalate da The Masses a Ciak tra cui quella postata qui a fianco con Ledger davanti all'oceano durante una vacanza in Messico del collettivo. «Ma Heath - ci ha raccontato la Cline - non era il tipo di finanziatore che si sedeva e comandava, anzi. Quando veniva in ufficio, si sedeva a una scrivania, rispondeva al telefono e faceva le cose che facevano tutti. Gli piaceva sentirsi parte di The Masses, parte di un insieme di persone». Un servizio che oltre a confermare (ancora una volta) il talento assoluto di Ledger, dimostra quanti fossero ancora i progetti che l'attore australiano aveva nel cassetto, compreso un biopic su Nick Drake, cantautore inglese di culto scomparso nel 1974 a soli 26 anni.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutto questo non fa che aumentare il rimpianto di quello che abbiamo perso, non vedo l'ora di vedere le foto e leggere il pezzo. Grande Heath 4 ever HL

Anonimo ha detto...

Ledger regista..chissa cosa sarebbe stato...che tristezza che fine però. Ma PArnassus esce allora?

Anonimo ha detto...

Bella la foto
rosse.

Anonimo ha detto...

L'immagine di Heath che guarda l'oceano è molto evocativa. Con tutti gli attorucoli che ci sono in giro, privi di talento, dalle espressioni gommose, senza un briciolo di iniziativa, sentiremo sempre la mancanza di Attori (con la A maiuscola) come Heath. Sono sempre i migliori che se ne vanno, come è tristemente vero!
Silvia

Arwen Lynch ha detto...

Beh ledger era un buon talento, mi dispiace che non ci sia più di certo non era un talento assoluto, mi sarebbe piaciuto vederlo in veste di regista però chissà cosa ne sarebbe venuto fuori ^^

Anonimo ha detto...

Sicuramente ne sarebbe venuto fuori qualcosa di particolare e unico, com'era Heath, mi è bastato vedere il video di "Morning Yearning" di Ben Harper, per capire che il ragazzo aveva classe. Purtroppo la vita gli ha giocato un brutto scherzo, portandocelo via cosi' presto,troppo presto. Mi ha fatto veramente piacere che abbiate dedicato un articolo ad Heath, anche se è gia' passato un anno e mezzo, fa bene ricordarlo ogni tanto.
Non c'è modo dimenticarsi di Heath!!
Martina

persogiàdisuo ha detto...

Purtroppo prima che Ledger morisse nessuno ne parlava, ora tutti si sono accorti di quanto fosse bravo...troppo tardi purtroppo..

Anonimo ha detto...

è vero..prima che morisse i critici lo snobbavano,ora lo celebrano! perchè non imparano a farlo da subito????
direttrice mi scusi,so che non è in tema,ma volevo chiederle cosa ne pensa di ligabue giurato a venezia?
io credo che sia proprio sintomo di quanto il cinema italiano vada sempre più verso l'abisso...è un cantante molto bravo ma che cosa centra nella giuria di un festival del cinema così autorevole e importante?
Sara

Anonimo ha detto...

Bellissimo articolo, molto toccante e mi ha commosso tanto leggerlo. E bel numero, finalmente..dopo 3 numeri orrendi Ciak si sta riprendendo!

Beps

Anonimo ha detto...

Che tristezza vedere quelle foto di Heath con la macchina fotografica in mano..spero che ora sia con un altro dei miei idoli: River Phoenix
Dean 88