
Oltre ai 100 film imperdibili della stagione che verrà (vedi post sotto) sul numero di Ciak di agosto in edicola da oggi trovate un'esclusiva assoluta: dopo aver parlato di Parnassus con il suo creatore Terry Gilliam che ci ha invitato nella sua mansione a Londra, siamo andati a Los Angeles nella sede di The Masses, il collettivo di artisti di cui faceva parte Heath Ledger negli ultimi mesi di vita. Finanziatore e socio, Ledger stava studiando da regista, aveva già diretto alcuni video musicali (tra cui Morning Yearning di Ben Harper) e si stava apprestando a portare sul grande schermo La regina degli scacchi, il romanzo firmato nel 1983 da Walter Tevis, autore (tra i molti) anche de Lo spaccone e L'uomo che cade sulla terra. Sulle pagine del numero di agosto Ledger viene raccontato dalla produttrice Sara Cline e dalle immagini regalate da The Masses a Ciak tra cui quella postata qui a fianco con Ledger davanti all'oceano durante una vacanza in Messico del collettivo. «Ma Heath - ci ha raccontato la Cline - non era il tipo di finanziatore che si sedeva e comandava, anzi. Quando veniva in ufficio, si sedeva a una scrivania, rispondeva al telefono e faceva le cose che facevano tutti. Gli piaceva sentirsi parte di The Masses, parte di un insieme di persone». Un servizio che oltre a confermare (ancora una volta) il talento assoluto di Ledger, dimostra quanti fossero ancora i progetti che l'attore australiano aveva nel cassetto, compreso un biopic su Nick Drake, cantautore inglese di culto scomparso nel 1974 a soli 26 anni.