mercoledì 27 ottobre 2010

CIAK NOVEMBRE


Johnny Depp, Angelina Jolie e il regista Florian von Donnersmarck, già premio Oscar per Le vite degli altri: su Ciak di novembre trovate questo magnifico trio che ci racconta in esclusiva il nuovo The Tourist, girato in gran parte in Italia, a Venezia. Ma non solo: grande anteprima di The Social Network, il nuovo caso di David Fincher, incontri con Zack Snyder e Julianne Moore e i risultati dei vincitori delle recensioni di Inception con il lancio di un nuovo film: The Social Network. Recensitelo per Ciak e potete avere un'esclusiva agenda del film. Inoltre potete scaricare l'intero libretto sul Festival di Roma. Il link da cui farlo è questo: www.sendspace.com/file/u4o83r

29 commenti:

Antonella ha detto...

Non vedo l'ora di comprarlo... Mi incuriosisce la coppia Johnny Depp - Angelina Jolie

Anonimo ha detto...

non ci credo! forse le critiche costruttive (e gratuite) aiutano.

questo mese ciak sarà in edicola ben due giorni prima di best movie (non accadeva da mesi...).

e - come lo scorso mese per la prima parte dell'ultimo episodio di harry potter - sarà curioso il confronto della qualità delle notizie su "social network", piatto forte annunciato da entrambi.

carlo

Anonimo ha detto...

Io oggi non l'ho trovato, speriamo domani.. comunque sono molto contento che vi sia piaciuta la recensione ed è stato un dolce risveglio con il totem di Inception.. grazie Ciak! :)

Daniele

Anonimo ha detto...

Ho visto il trailer di the tourist e mi ha fatto abbastanza schifo, vedremo il film.
Molto più interessante è l'articolo sul nuovo film di fincher che ha conquistato tutta la critica americana

Anonimo ha detto...

grazie a ciak che - forse per aiutarci a prendere confidenza e a immedesimarci nel mondo virtuale di tron legacy - ha deciso di far uscire "virtualmente" ciak il 27 ottobre.

a tutt'oggi - 28 ottobre - nelle edicole di torino (e parlo del centro, non di qualche sperduto comune della cintura...), la rivista non è pervenuta.

l'attesa continua...

carlo

Emiliano ha detto...

Grazie Ciak..grazie per aver realizzato un sogno..ricevere il gadget di Inception è nulla in confronto al foglio con i complimenti del Direttore di Ciak..che per me è un mito!..grazie davvero..

Emiliano

recenso - Recensioni à Go Go ha detto...

Anche da me Ciak non pervenuto, e non è la prima volta.

Andromaca ha detto...

Io invece l'ho acquistato proprio oggi!

Anonimo ha detto...

A Como è uscito questa mattina.
Come sempre l'articolo di Mereghetti è illuminante: "Cosa avrebbe detto Lubitsch(...delle scenggiature delle nostre commedie...)?"
E' un interrogativo fondamentale.
Ma forse a noi basterebbe un più semplice "Cosa avrebbero detto Risi, Monicelli, Germi, Scola"...
Che ne dite?

Antonella ha detto...

Ciak uscito anche a Bologna... oggi!
Ho inviato la mia top 25, anche se sfortunatamente non credo di essere tra i primi 25. è casuale che la lista dei film sia a pagina 25?
Ho recensito ciak di questo mese nel mio blog (hovogliadicinema.blogspot.com).
Comunque, mi ha davvero interessato e ho trovato alcuni pezzi illuminanti.

Anonimo ha detto...

ciak è infine uscito questa mattina anche a torino, mentre di best movie - annunciato per questa mattina - ancora nessuna traccia.

la sfida continua...

carlo

Anonimo ha detto...

oggi - 3 novembre - è uscito anche best movie (annunciato dal sito per il 29 ottobre, vergogna!!!).

Per questo mese, sulla puntualità, ciak batte best movie 3 a 0.

ora il confronto sulla sostanza: il film "the social network", che entrambi presentano in anteprima e indicano come "piatto forte" del numero di novembre.

carlo

Anonimo ha detto...

Sarei lieta di sapere perchè avete dichiarato che l'indirizzo sarebbe stato chiesto ai vincitori, quando invece è stato chiesto anche a chi non ha vinto.

Roberta

Anonimo ha detto...

Carlo guarda che a Roma Best Movie è uscito con un giorno di ritardo (il 30 ottobre) rispetto a quanto annunciato sul sito (29 ottobre) e quindi solo un giorno dopo Ciak..
Qualitativamente Ciak rimane superiore (si respira aria più ufficiale, più seria) anche se alcuni speciali di Best Movie (soprattutto di film non usciti) sono molto buoni! ;)

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Roberta. Perché annunciare che l'indirizzo sarebbe stato chiesto ai vincitori, quando invece è stato chiesto anche a chi non ha vinto...
Possiamo avere chiarimenti in merito?
Grazie!

The Scientist ha detto...

se non lo avete ancora fatto leggete l'articolo di Roncone su Corriere riguardo la festa organizzata da Ciak in occasione del festival.
Molto divertente.
Tuttavia un modo per chiedere al direttore, magari, di tagliare al minimo questo genere di servizi sulla ns rivista (consegna di premi, feste, ...). Sanno troppo di autoreferenzialita', sono inutili (sebbene possa capirli) e soprattutto tolgono spazio a notizie dal mondo del cinema che sappiamo essere molte e spesso per esigenza di spazio trascurate.

alessandro ha detto...

Una domanda a Lei come direttrice del Festival di Roma: sarà possibile vederli in salai due documentari "Francesco Nuti… e vengo da lontano" realizzato da Mario Canale e "The People VS George Lucas" di Alexandre O. Philippe Oppure potrebbero essere allegati a Ciak? La pubblicazione in allegato con Ciak sarebbe un bel "regalo" a Francesco Nuti! Per incoraggiarlo e fargli vedere che gli siamo vicini: "Aspettatemi, perché tornerò" scrive sul Corriere Fiorentino. Lo aspettiamo!
Alessandro

Jacopo Landi ha detto...

Buon giorno,
Avendo vinto un concorso, ho avuto la possibilità di partecipare all'anteprima nazionale di "The social network".

Premetto che apprezzo molto David Fincher.
Personalmente credo che il film abbia due anime che si mescolano piuttosto bene tra loro: quella del cinema d'autore e quella di un cinema più didascalico.
Il film è bello,indubbiamente coinvolgente. Alcune scene hanno inctrovertibilmente la firna di Fincher e restano nella memoria. Le musiche sono emozionanti e i dialoghi pungenti. Ottimi gli attori soprattutto:Jesse Eisenberg e Justin Timbarlake.
Purtroppo però, il film finisce con mezz'ora ,almeno, d'anticipo. Raccontata cioè, tutta la nascita ed il lancio di facebook, addentratosi nella psiche del protagonista e nello scontro legale tra i vari personaggi
centrali alla creazione di facebook, il film si conclude. Non approfondisce nè risponde alle molte tematiche lasciate aperte. Semplicemente con un primo piano di Eisenberg e alcune didascalie, il film termina.
Ho avvertito distintamente una sensazione di incompiutezza, un pò come se una persona avesse 100 euro di budget alla settimana e il primo giorno ne spendesse 95.
E' un pò come se la fine non fosse tale, lo spettatore si accorge che c'è qualcosa che non và e rimane male perchè fino a quel momento è rimasto affascinato dalla narrazione.

Fatemi sapere cosa ne pensate.
Saluti ;)

Anonimo ha detto...

Dissento su tutta la linea, caro Jacopo.
Una volta raccontata la nascita di facebook, dato conto dei motivi, veri o presunti, degli scontri legali, delle amicizie infrante, delle reazioni del mondo esterno, che cosa si poteva chiedere di più al film di Fincher?
Il finale è straordinario. Ovviamente non dirò una parola al riguardo, ma chiude perfettamente il cerchio con la prima scena.
Social Network è un miracolo di sceneggiatura, di interpretazioni, di regia. Un film che è una riflessione sociologica sul nostro modo di comunicare, sulle nostre debolezze, sulle nostre meschinità.
E non solo: è un grande romanzo su un'amicizia tradita ed è anche un affresco sul capitalismo 2.0, sul potere delle informazioni e su chi le controlla.
Come molti capolavori si offre a letture diverse, tutte plausibili: è un film straordinario che coglie l'esprit du temps ed è paradossalmente anche un film universale, perchè mette in scena sentimenti e passioni che esistono da sempre.
Magari non è corretto dirlo qui, ma se qualcuno vuole, sul mio blog c'è una recensione più articolata, che invierò a ciak, per il prossimo concorso.
Marco Albanese

Jacopo Landi ha detto...

Marco, guarda che forse non ci siamo capiti.
A me il film è piaciuto, alcuni dialoghi e certi mix di scene e musica sono spettacolari. Non criticherò certo io David Fincher, essendomi anche arrabbiato molto per il non riconoscimento agli Oscar di "Benjamin Button". Affermo soltanto, che lascia alcune parentesi aperte, cosa succede al personaggio di Timberlake ? Come finiscono i vari dibattimenti e perchè si giunge all'accordo? Cosa succede al personaggio di Andrew garfield e a quello dei canottieri inglese?
Confermo in toto, gran film fino a dove arriva, ma gli manca almeno mezz'ora...

Anonimo ha detto...

Scusa Jacopo, ma cosa ci interessa di Saverin, dopo che ha chiuso i ponti con Zuckerberg? Avrà avuto un bel risarcimento milionario e amen.
Lo stesso vale per i gemelli Winklevoss.
Sean Parker ha cambiato la natura di FB facendolo uscire dalle università ed aprendolo agli investitori tradizionali.
Il protagonista però è Zuckerberg, gli altri personaggi ruotano attorno a lui e sono rilevanti per come interagiscono con lui e con la nascita del social network.
Non mi sembra che manchi qualcosa. I personaggi sono funzionali al racconto.
E questo mi sembra perfettamente concluso.
In ogni caso è una mia opinione...
M.A.

Jacopo Landi ha detto...

Proprio perchè è Zuckerberg il protagonista. Durante le scene di dibattimento, lui oralmente li disintegra...io vorrei capire perchè arriva poi a siglare quegli accordi milionari...tutto qua. Capisco che può essere un desiderio più mio che del resto del pubblico. E poi avrei voluto sapere se Sean Parker dopo la vicenda di droga rimaneva in facebook o ne veniva estromesso e in che rapporti rimaneva con Mark
Tutto qui
Salùd ;)
JL

justariel ha detto...

ciao!
Oggi mi è finalmente arrivato Ciak!
Ho adorato questo numero, ottime recensioni di film che ho intenzione di vedere.
Peccato che non abbia vinto il concorso di Inception!
Ci proverò con The Social Network, che aspetto con ansia, soprattutto per vedere al lavoro Andrew Garfield, che stimo molto!

Anonimo ha detto...

Niklaus,
Roncone non era nemmeno stato invitato alla festa di Ciak e il suo pezzo è semplicemente non vero, visto che la festa è stata carina e riuscita..certo che se si vuol parlar male per forza di una cosa....
Elisa

Anonimo ha detto...

E comunque il pessimo Roncone ha dimenticato di citare la regista di Little Sparrows, Camille Chen, poi Filippo Nigro, il cast di I fiori di Kirkuk, i registi Tavarelli e Valerio Mieli, il cast brasiliano di As mehoras cosas du mundo, Francesca Inaudi e Andrea Bosca di Noi credevamo di Martone...ma forse non sapeva nemmeno chi fosse questa gente....grande giornalismo
Riccardo

Anonimo ha detto...

Scusate volevo una informazione...l'intervista al regista del film "the tourist" dice che la famosa scena della doccia ci sarà nel film , ma in questi giorni ci sono delle notizie diverse, notizie non confermate che dicono che la compagna di Johnny abbia fatto pressioni per togliere la scena dal film.
chi ha ragione?

Anonimo ha detto...

Anonimo,
quando io l'ho intervistato un mese fa von Donnersmarck stava ancora montando il film, e ha detto che quella scena c'era. Ora non ne ho idea.
MARCO GIOVANNINI

Recenso ha detto...

recensione tsn inviata, incrociamo le dita

Recenso ha detto...

Grazie!!! Mi è arrivato il bloc notes e la lettera con i complimenti, un'emozione stupenda. E oggi ho comprato Ciak, quindi grazie anche per il resto ;)