sabato 9 gennaio 2010
IL 2010, L'AUMENTO E ALTRE COSE
Cari tutti, arrabbiati o benevoli,
rispondo solo ora per una questione di tempi, nessuna altra oscura ragione. Capisco le proteste e le lamentele per l'aumento di prezzo di Ciak, ma in una scena editoriale completamente in crisi dove perfino i quotidiani arrivano ad aumentare di venti centesimi il prezzo arrivando a 1 euro e 20, era ovvio che anche Ciak, prima o poi, dovesse adeguarsi. Nell'ultimo anno siamo stati costretti a farlo, in due tappe successive. Ma l'ultimo anno è stato quello più feroce dal punto di vista del mercato. Altrove purtroppo è successo anche di peggio: per limitarci ai giornali di cinema negli Stati Uniti il glorioso Premiere ha chiuso due anni fa, mentre in Francia riviste come Studio e CinèLive sono state costrette ad unificare marchio e redazioni per sopravvivere e i mitici Cahiers du Cinèma hanno attraversato innumerevoli tempeste, con emorragia di lettori e vendita finale della testata. Aggiungete che gli italiani leggono molto meno, soprattutto di entertainment, e il quadro è completo.
Detto questo, Ciak rimane l’unico mensile di cinema in Italia a fare davvero giornalismo di informazione, presentando ogni mese interviste, visite sui set e inchieste esclusive, anteprime mondiali, fotografie inedite o autoprodotte, partecipazione attiva dei protagonisti del nostro cinema al lavoro di redazione, un cast di firme importanti a partire da Paolo Mereghetti e Stefano Disegni. Tutto questo costa, e se non si vuole limitarsi al mero catalogo dei film in uscita, costa anche di più. Se ci limitassimo a copiare dal web o dai giornali stranieri sarebbe tutto più semplice, ma non ci rassegnamo ad essere quel tipo di giornale e i nostri lettori affezionati lo sanno. Per questo ci danno (mi danno) fiducia: sanno che credo ancora nella forza del singolo giornalista, taccuino o I-Pod in mano, nell'incontro vero e non inventato o scopiazzato qui e là con i protagonisti. Per questa passione, e perché solo così so fare questo mestiere, vi garantisco che nei prossimi mesi l'impegno della redazione e dei collaboratori di Ciak aumenterà ancor di più. Credo che il numero di gennaio testimoni già di questa volontà e non solo per le 132 pagine (come sapete dipendono dalla pubblicità e abbiamo fatto un grande sforzo per recuperare livelli accettabili di advertising proprio nel momento peggiore della crisi degli investimenti): siamo andati in Nuova Zelanda a parlare con Peter Jackson e a incontrare gli italiani della Weta, a Los Angeles e a New York per Tobey Maguire, Jake Gyllenhaal, Robert Pattinson, i protagonsiti di Nine e molte delle nuove protagoniste del cinema, infine in Marocco per un nuovo film italiano. Nello stesso numero, con minuzioso lavoro, vi raccontiamo i 100 film di cui bisogna sapere tutto nei prossimi sei mesi, blockbuster come Avatar e grandi film d'autore come L'uomo che verrà, analizzando attraverso il tradizionale sondaggio che vi vede coinvolti il meglio e il peggio del 2009. A febbraio aspettatevi una nuova sorpresa, mentre fin d'ora vi annuncio che con il 2010 cambia un po’ anche la nostra politica editoriale sui dvd: ci saranno solo superanteprime, film per la prima volta su disco, film capolavoro passati inosservati in sala (tra i primi Lebanon, Leone d'oro a Venezia e, già a febbraio, il cult District 9). Nonostante critiche e complimenti, ma soprattutto grazie alle critiche, siete il nostro pubblico ed è solo per voi che lavoriamo: un numeroso esercito di amici con cui ci ostiniamo a condividere un infinito amore per il cinema. E talvolta, purtroppo, un aumento di prezzo che infastidisce noi per primi.
P.S: molti mi rimproverano di non aver comunicato l'aumento. La verità è che io stessa ho saputo dell'aumento all'ultimo istante prima di andare in stampa, quando il giornale era già in tipografia e non più modificabile.
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23 commenti:
Io sono con voi
Federico
contenta che ci abbia ascoltato
SP
bell'articolo! ciak superiore a tutti e a tutto visto l'auto elogio fatto.... per carità l'orgoglio per il proprio lavoro è giusto ma qui mi sembra si esageri! fate un buon lavoro ma non siete più il top da anni, poi il web è troppo veloce e i blog di cinema anche quindi quasi sempre quello che voi pubblicate è già stato detto o sentito. Probabilmente solo i libri sopravviveranno a internet
Chiara
d'accordo con chiara....l'avevo già detto nell'altro post.
Giorgio da Savona
Grande De Tassis, concordo, basta con le kritikhe, chi vuol leggere Ciak lo legga e chi no basta...se oggi Ciak non è più il top vorrei sapere ki lo è in Italia allora....eh con tutto il rispetto..poi non kapisko perkè benire su questo blog e parlar male di ciak che senso c'è? ^^^
Renzo92 Ferrara
Concordo con Renzo e non con Giorgio e Chiara e non capisco tutto questo astio verso Ciak, io lo prendo dal 2001 e sono felice ogni volta che lo sfoglio e se no mi va di prenderlo lo lascio alledicola se costa troppo non comperatelo no? è facile
KIKKA
Senza Ciak non potrei stare io sono un abbonata e presto rinnoverò l'abbonamento, ho scoperto tantissimo su questa rivista, e continuo a farlo oltre a ciak anche con il web auguri e continuate a dare il meglio di voi :)
Bene ora abbiamo una spiegazione non in due righe ma in più di 40 righe, solo che io non sono arrabbiato per quel 60 centesimi mi ha dato solo fastidio tutto qui. Solo una domanda che vuole dire per i DVD superanteprime e film per la prima volta sul disco??. Per il resto come scrive la Direttrice è una rivista molto ricca di informazioni,foto e interviste molto spesso che non si trovano da qualche altra parte.
INTENDEVO DIRE SOLO FILM INEDITI O IN ASSOLUTA USCITA CONTEMPORANEA CON LA VIDEOTECA. FILM PER LA PRIMA VOLTA IN EDICOLA E, COME NEL CASO DI ZABRIESKI POINT, INTROVABILI IN DVD...
Io aspettavo Zabriskie Point da almeno cinque anni in Dvd, l'ho preso subito e me lo sono sparato a tutto volume...che viaggio.grazie Ciak!
MA
Ma è vero che il protagonosta di Zabriske Point è morto giovanissimo????Era bravo e belo pure...ma è vero? Un Heath Ledger dei 70?
RONIN
Stavolta non si può che dire: brava Detassis!
Qualcuno non sarà contento comunque, ma almeno il direttore ha fatto chiarezza.
E' quello che ci si aspetta su un blog...
Marco Albanese
Io ero uno dei non contenti. Leggo Ciak da poco (Febbraio 2008) e aver visto per 2 gennai consecutivi aumentare il prezzo del 12% in media mi ha messo un pò di ansia. Ho pensato, se questo è l'andazzo nel giro di 3 anni arriverà a prezzi da capogiro! Inoltre mi ha dato fastidio che non ci fossero due righe di giustificazione sulla rivista (spiegazione data sul blog e ringrazio).
Detto ciò la spiegazione mi ha soddisfatto! Sperando che questi 2 aumenti consecutivi siano saltuari e di non trovare sulla copertina di gennaio 2011 un prezzo di 4,90 €!
Non è che Ciak “prima o poi dovesse adeguarsi”: Ciak si era già adeguato passando da 3.50€ a 3.90€ non molto tempo fa. Quest’ultimo aumento poi, a mio parere, non è che gli faccia così bene, anzi. Chi per protesta, chi per i 4.50€, chi per altro potrebbe abbandonare l’acquisto della rivista. Stiamo quindi sempre da capo.
Apprezzo moltissimo, invece, la politica editoriale presa sul fronte dvd: sarà quindi possibile avere grazie a Ciak film da tempo fuori catalogo o mai editi? È grazie a voi, ad esempio, che ho “Effetto notte” in dvd e spero, in futuro, di poter aggiungere alla mia collezione anche uno dei miei film preferiti, “Il gabinetto del dottor Caligari”, scandalosamente ancora inesistente. Altro titolo che vorrei avere, decisamente molto più recente, è “10 cose che odio di te” con uno dei miei attori preferiti, Heath Ledger.
Rinnovo anche la mia proposta nel dedicare un’iniziativa a “I segreti di Twin Peaks” visto l’anniversario. Magari un libro, o se non fosse possibile, un corposo articolo. Purtroppo in Italia mancano volumi degni di nota su questa bellissima serie. Anzi, su La Serie.
"10 cose che odio di te"!!! Hai ragione Andromaca, ma che fine ha fatto quel film????
Erin
E' veramente un mistero! Un film così recente, poi!
Nemmeno in Spagna (dove ho potuto acquistare il dvd di "Cry Baby" con tanto di audio italiano, anche questo da noi fuori catalogo) comunque esiste!
facciamo un elenco alloar: io voglio Fearless di Peter Weir!
Tornando a casa di Hal Ashby. Chi lo ha visto in dvd?
Sono abbonato e sinceramente nemmeno mi sono accorto dell'aumento di prezzo, anche per questo credo che rinnoverò l'abbonamento per altri due anni.
Il problema semmai è che la rivista arriva tardissimo, quasi sempre dopo il 10 del mese e questo è un bel problema.
Comunque se adoro il cinema parte del merito lo devo anche a Ciak che negli anni è vero che ha destinato le sue copertine ai film di più facile presa sul pubblico, ma ha anche divulgato moltissime opere meno conosciute.
Però il problema della distribuzione della rivista esiste eccome.
A presto
Nella speranza che si plachino gli animi..e che la conversazione tra di noi e tra noi e Lei diventi più intensa e approfondita.
Io vorrei vedere Metroland del 1997 con Christian Bale e Emily Watson. Qualcuno sa che fine ha fatto?
Carlo Minella, Rieti
continuerei a comprare ciak anche se arrivasse a dieci euro..mi crea più dipendenza delle sigarette :)
ciak aumenta,ok...ma vorrei dirne due a proposito delle inizative editoriali legate alle superanteprime che sono contemporanee all'uscita in dvd nei negozi.
In più occasioni ho avuto difficoltà con i dvd acquistati specie quelli BIM che si bloccavano tutti nello stesso punto in ben due lettori Pioneer cosa che non accadeva con gli equivalenti prodotti da negozio; ragioni per le quali continuerò a comprare quelli da negozio perchè di materiale superiore rispetto a quelli da edicola.
Quanto alle iniziative sui film mai pubblicati ben vengano ma che siano realmente curati dal punto di vista del materiale del supporto e non solo nella bella confezione.
Infine un appunto: Ciak si è sempre distinto in passato per gadget simaptici e da collezione come calendari, mini-libri monografici, cartoline degli attori e perfine le carte degli attori.
Tutte cose che ho sempre collezionato con passione.
Negli ultimi anni ho apprezzato assai più le pubblicazioni monografiche a pagamento (Star Wars, Signore degli anelli, Tarantino, le monografie sui generi)che i dvd che erano merce assai più ripetibile e rintracciabile (senza contare che quelli da edicola vanno a finire nei mercatini).
Ecco dove sono finite queste iniziative? ma davvero ad un aumento di prezzo neanche indifferente (Ciak costa quasi quanto una rivista d'elite come Duellanti e di certo non dovrebbe lamentari gli stessi problemi editoriali)non corrisponde più l'omaggio, il gadget che in passato erano più frequenti e graditi?
Neppure le schede interne (che sono uno dei motivi per i quali acquisto ancora ciak ) non sono mai aumentate in questi anni di uscite sempre più massiccie portando a sacrifici assurdi (mi dovrò tenere in archivio Natale a rio ma non Up? Viola di mare ma non District 9 o Mamma mia?).
neanche in questo avete fatto un passo in avanti.
ma insomma invece dei piagnistei sugli aumenti perchè non vi rimboccate le maniche ed offrite ai lettori fedeli un prodotto all'altezza del suo nome negli anni e del prezzo?
Mi aspetto una risposta seria con un post e non la censura del mio commento altrimenti potrete dire addio ai miei 4,50 come a quelli di altri miei amici esasperati )
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