lunedì 17 agosto 2009
SAMANTHA, LA SORELLA DI DONNIE
"Donnie aveva una sorella" annuncia solenne il poster del film. Donnie di cognome faceva Darko, e lo interpretava Jake Gyllenhaal in una pellicola del 2001 (Donnie Darko, appunto) subito cult per l'esoterismo comprensivo di fine del mondo e di oscure presenze, tra cui l'enorme coniglione amico immaginario del ragazzo turbato e destinato a brutta fine. Lo aveva diretto Richard Kelly, con parecchi punti oscuri che ne aumentarono la leggenda. Esce ora in sala S.Darko dove la S. sta per Samantha, sorella minore di Donnie (allora e oggi Daveigh Chase, diciannovenne). Il fatto che negli Stati Uniti uscisse direttamente in Dvd lasciava presagire il peggio e invece è curioso e talvolta buffo, con effetti speciali che non si prendono sul serio e lavora sul disagio giovanile (la giovinetta, assai scapestrata e ribelle, ha ereditato gli incubi e le visioni del fratello) con modi più realistici del suo celebre antecedente. Rivedere lo spaventevole coniglione, i cronometri che scandiscono la fine imminente e le oscure presenze sotto forma di bruchi gelatinosi e abiti- farfalla porta una ventata di buonumore e nostalgia. Naturalmente il gioco vale solo per chi conosce l'originale. E per gli adolescenti, che ritrovano alcuni loro idoli come Jackson Rathbone, il Jesper di Twilight e Ed Westwick, il Chuck di Gossip girl. Dirige Chris Fisher, che ha preso decisamente le distanze da Richard Kelly.
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6 commenti:
Ancora non l'ho visto, ma lo aspetto un po' preoccupato..ho letto brutte cose..
GG
Ho letto la scheda su Ciak e il confronto con Donnie, che dire? Speriamo...mi peroccupa che il regista originale abbira preso le distanza
Yumi
Mmmm non so se mi convince...in rete girano cose molto contrastate...io ancora devo capire Donnie Darko...
Rian
ciao!
io sonno una brasiliana e non lo so parlare italiano, anche tu blog è piú belo!
http://nadatudotudonada.blogspot.com/
www.marcelareinhardt.blogspot.com
Non vedo l'ora di andare a vedere questo film. Il prima mi aveva colpita molto. Grazie come sempre per l'acume della tua critica.
Giulia
First time reading this blog, thanks for sharing.
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