tag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post6662184889510778152..comments2023-12-28T12:20:19.352+01:00Comments on PIACERI FORTI: L'ALTRO SGUARDO: AVATARPiera Detassishttp://www.blogger.com/profile/16871810217515407043noreply@blogger.comBlogger45125tag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-27152519580945329932010-02-11T11:56:51.217+01:002010-02-11T11:56:51.217+01:00Viva Disegni!
Credo che abbia colto perfettanmente...Viva Disegni!<br />Credo che abbia colto perfettanmente il mio pensiero!!!<br />Lui almeno non si è lasciato infinocchiare da una operazione commerciale che di più non si può!!! Ma andiamo, signori critici, mi meraviglio della vostra ingenuità!!!! Ma soprattutto mi meraviglio della mancanza di coerenza di molti, troppi addetti ai lavori, che gridano estasiati al capolavoro del secolo!!!!!<br />Quello che più mi dispiace e mi scandalizza è che costoro sono superdisposti a perdonare a Cameron le melensaggini della sceneggiatura, l'insulsaggine dei personaggi, il manicheismo esasperato, l'accumulo caotico e spudorato di luoghi comuni, l'assenza di pathos, la superficialità e la prevedibiltà di una storia che fa acqua da tutte le parti, compresa l'idea di partenza in sè: che bisogno c'è degli avatar??? Se gli uomini vogliono dialogare con i nativi, perchè farlo da travestiti? Se lo scopo è ottenere la loro fiducia, mentire fin dall'inizio non è sicuramente di buon auspicio....infatti.....!<br />(Non aggiungo altro perchè ho visto che molti altri commenti hanno già perfettamente individuato luci ed ombre del film).<br />Poi però mi capita di leggere tante recensioni in cui poveri sfortunati registi che non si chiamano Cameron, vengono ferocemente e spietatamente malmenati perchè magari il loro film ha qualche, piccolo difettuccio relativo alla trama, alle battute, alla recitazione, magari alla colonna sonora (a proposito c'è una colonna sonora in Avatar????) ecc. ecc. ecc. Mi è capitato di leggere critiche talmente ingiuste e pretestuose, talmente cattive nell'andare a scovare per forza la debolezza ( a volte del tutto presunta) di un film con lo scopo di mandarlo al macero, che francamente mi sono chiesta davvero se il tizio in questione avesse visto davvero il film o aveva visto magari un film diverso!<br />Spiegatemi questo mistero per favore...<br />A proposito, cara direttrice, tu dici che sbaglia chi parla di umiliazione dell'umanità, ma io sono convinta del contrario.<br />L'umiliazione è doppia e riguarda sia il messaggio del film, sia il film come prodotto.<br />Nella storia infatti si parla di rinascita, di rigenerazione...ma non ci accorgiamo che nella unione tra uomo e Na'vi, cediamo loro la parte peggiore di noi? Il nostro demone, il nostro peccato primigenio, l'istinto omicida e la capacità di portarlo a termine con successo???<br />Perchè è questo che Jack insegna ai dolci e ingenui nativi!<br />D'altro canto mi domando quale destino subirà l'arte, il mestiere dell'attore, quello che si fonda sul vissuto, sull'immedesimazione e sulla interazione tra esseri umani che dialogano tra loro, non con le parole, ma coi sentimenti e le emozioni, che non credo siano gli stessi per chi recita in uno studio vuoto e collegato a una macchina. Che fine faranno i piccoli film seri e profondi che ci parlano della realtà e ci aiutano a viverla anzichè ad odiarla??? I soldoni andranno sempre più a finanziare progetti avveniristici capaci di farci mettere mano al portafoglio e sempre meno a quei film che ci toccano l'anima...sicuramente almeno da questo punto di vista Avatar sarà capace davvero di cambiare il futuro del cinema...sì, in peggio!!!!<br />Con tutto questo, Avatar mi è piaciuto, come dice Marco Consoli un'esperienza sensoriale magnifica, un cinema "superumano"...però in queste medesime lodi sta tutto il limite di Avatar....noi non siamo solo sensi, a dispetto di quello che la cultura moderna non smette di inculcarci, e non siamo nemmeno superuomini...io ho bisogno di un cinema che parli al mio cuore, di un cinema che sia "umano".miahttps://www.blogger.com/profile/16349812365479613071noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-73595089100850928662010-02-08T22:57:05.372+01:002010-02-08T22:57:05.372+01:00Avatar mi ha emozionato dall'inizio alla fine!...Avatar mi ha emozionato dall'inizio alla fine!!!!!<br />Anche se è passato qualche giorno dalla visione del film di Cameron....sono ancora scioccata...e non mi era mai succeso prima per un film(non sono una ragazza che facilmente reputa un film straordinario....come lo è Avatar)spettacolare!!la trama sarà pure non originalissima.....ma comunque mi è piaciuta tantissimo!!penso che gli oscar se li meriti tutti....e lo spero!!!!!!<br />FabianaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-87584724359757985172010-02-08T21:05:21.165+01:002010-02-08T21:05:21.165+01:00Avatar o Chiavatar???
questo è il dilemma, anzi n...Avatar o Chiavatar??? <br />questo è il dilemma, anzi no, l'ennesimo prodotto ben confezionato la cui esile storia è al servizio di tanti, troppi effetti speciali, quasi soffocanti, un film in cui Cameron scopre l'esistente ( che meraviglia l'albero casa...peccato che James Rollins ne avesse già scritto anni fa in un suo libro...già, ma bisognerebbe averlo letto, invece noi guardiamo cinema, mica leggiamo, noi siamo "critici cinematografici"), l'ennesima dimostrazione che i "critici cinematografici" sono ben sensibili alle recensioni pre-confezionate, quelle le leggono, anche i direttori,Avatar doveva essere un capolavoro e allora tutti a magnificarlo.<br />Sarà che non si può pretendere che i "critici cinematografici" possano essere "indipendenti" nei loro giudizi, in un'epoca in cui le majors pagano interi numeri delle riviste che poi andranno a parlare delle loro produzioni, ma almeno che in copertina si scrivesse che il mensile è pubblicato in palese conflitto di interessi, almeno che ci si possa difendere...<br />forse il dubbio sulla categoria avrebbe dovuto sorgermi già ai tempi del KingKong di Jackson, la peggior perdita di tempo della mia vita, anche quello "un colpo di fulmine"...<br />mah, non so, forse non avrò ben compreso tale capolavoro e colpo di fulmine, in fin dei conti sono solo un sempliciotto che va al cinema pagando di tasca propria e ben 10euro per un filmetto in 3D,magari non sono in grado di comprendere la complessità del messaggio presente nel film di Cameron, magari...io sto con Stefano Disegni, che un po' di autonomia di giudizio ed ironia dimostra di possedere.<br />Grazie.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-28481543571832440772010-02-08T20:38:04.901+01:002010-02-08T20:38:04.901+01:00Per fortuna almeno Stefano Disegni è obiettivo nei...Per fortuna almeno Stefano Disegni è obiettivo nei suoi fumetti. Mi meraviglio del fatto che tanta gente abbia osannato Avatar. Io non l'ho trovato così originale, così innovativo, così stupefacente e travolgente....questo modo di fare cinema ne ha cancellato il concetto. Ma siamo davvero convinti che bastino gli effetti speciali a fare un buon film? ma gli elementi principali non erano la recitazione, la storia, la sceneggiatura? C'è chi ha detto: "è bello il messaggio"... ma che scoperta! Bastava ambientarlo in Africa dove da decenni imcombe la stessa sorte, non serviva catapultarsi su Pandora. Avatar è un'operazione di marketing, come tutto del resto.venus in furshttps://www.blogger.com/profile/09854005845881700095noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-8775971358236736572010-02-07T22:05:26.126+01:002010-02-07T22:05:26.126+01:00avatar...sono andata a vederlo ieri sera (dopo una...avatar...sono andata a vederlo ieri sera (dopo una settimana di attesa perchè il weekend precedente la sala era stracolma già dal giorno prima, così ho dovuto prenotare) con una grande attesa. nella mia testa avevo da una parte la critica su ciak di piera detassis (colpo di fulmine per lei!!) e dall'altra il fumetto di stefano disegni che lo prendeva in giro a destra e a manca...<br />il mio scetticismo stava nel poter apprezzare un film che è a tutti gli effetti un blockbuster. forse una mia visione un pò snob del cinema non vuole apprezzare del tutto film con un badget di 450 milioni di dollari, qualunque tecnica sorprendente ed innovativa, nemmeno il 3D più sofisticato, può trasformare un film in un'opera artistica..perciò entro in sala e metto gli occhialini (enormi!!) con un certo scetticismo. soprattutto perchè so che il film dura quasi tre ore e non so se riesco a reggerle! voglio dire, dev'essere proprio un capolavoro per non farmi pesare tutta questa durata!<br />invece...il tempo mi vola e mi sento totalmente immersa in ciò che ho d fronte, e non perchè è un film in 3D, ma perchè la storia (ok ok non troppo innovativa), le immagini sorprendenti, i colori della flora, gli animali, gli esseri superiori che sono i na'vi..mi hanno letteralmente travolta. quando poi ho visto il legame che i na'vi hanno con la natura, la code che si uniscono..mi sono quasi commossa. quando è stata l'ultima volta che ho camminato su un prato? che ho visto del verde che non fosse circondato da mattoni e asfalto?<br />infine, la scena della danza a piedi dell'albero delle anime...sarò stupida infantile quello che volete, ma mi sono messaa piangere. e poi..certe reazioni così istintive dei na'vi..gesti ed espressioni più umani e naturali dei nostri! mi vengono in mente le facce ed i corpi dei pendolari sul treno o di certa gente grigia in metropolitana (faccio la spola tra lecco e milano) e mi son detta: ma com'è che mi sembrano più uomini i na'vi che noi, che a volte mi pare di guardarmi intorno e vedere delle marionette rigide, con un corpo che si muove a scatti?<br />c'era qualcosa che mi ha toccato dentro...forse a qualcuno di voi potrò far sorridere, ma questo film,il mondo di pandora, mi hanno ricordato una vita che non ho ho mai vissuto, una vita che è quasi impossibile vivere oggi...la nostra frenesia i nostri bluejeans (c'è una battuta di sully che dice che ai na'vi non importa nulla della nostra vita) ecco...io sono uscita dalla sala, dal multisala al centro tra la tangenziale e la statale, con i suoi alberelli ridizoli tutt'intorno, e mi sembrava che non me n importasse nulla di questa vita, di tutta questa modernità..! avrei voluto essere sally, e tornare indietro...<br />se questa dev'essere la sensazione che un film mi deve dare, cioè quella di voler tornare nel suo mondo fantastico...allora, io dico, ben venga!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-75166128865552335812010-02-03T19:18:55.516+01:002010-02-03T19:18:55.516+01:00In compenso c'è Valerio "se non è america...In compenso c'è Valerio "se non è americano è una schifezza" Caprara, e l'ayatollah Anselma Dell'Olio (in Ferrara, chiaramente) che sta alla critica cinematografica come Valeria Marini alla fisica quantistica.<br />Ma per favore, quella non è una trasmissione di cinema. <br />Quello è FREAKS.Gianlucanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-83525334996219823752010-02-01T23:15:18.333+01:002010-02-01T23:15:18.333+01:00Volevo solo segnalare il modo scandaloso in cui Av...Volevo solo segnalare il modo scandaloso in cui Avatar è stato liquidato durante la trasmissione Cinematografo. Seguo sempre il programma di Marzullo ma a volte penso che non renda un buon servizio al cinema. Che i critici abbiano paura di Gian Luigi "se è americano e ha effetti speciali è una schifezza" Rondi? Mah!!!<br />ANGELO MAFFIAAngelo Maffianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-5080920767002006342010-02-01T22:00:19.462+01:002010-02-01T22:00:19.462+01:00Davvero non riesco a capire tutto questa baillame ...Davvero non riesco a capire tutto questa baillame creato intorno alla presunta vacuità di Avatar.<br />Premesso che, come film, è da riconoscergli qualche limite, non si può, e non si dovrebbere prescindere nel giudicarlo dalla capacità tecnica del regista che ha portato alla creazione di questo che, nel bene e nel male, segna un punto di non ritorno di un certo genere di cinema.<br />L'idea non è originale, ma mi sembra di aver capito, anche dagli interventi di Cameron, che non aveva la pretesa di esserlo. Ho letto in giro che in fondo tratta topos letterari e cinematografici in fondo già non originali per Pocahontas, Alien, e mille altri film. E allora cosa fa la differenza? Sicuramente il modo in cui tale topos è narrato, la sua forma innovativa, che potrà forse far storcere il naso ai puristi, ma che in fondo non si scosta di molto, come rivoluzione narrativa, dai primi adattamenti cinematografici, se non radiofonici, dei grandi romanzi. Stesso racconto in diversa maniera. Ed è sicuramente "questa maniera" a fare la differenza: storia vecchia? D'accordo, ma non si trovano eco di Cenerentola in mille e più racconti, in ogni angolo del pianeta, in ogni epoca? Storia vecchia ma rinfrescata, reinventata, decisamente dipinta di nuovo. E certo non si può negare che l'esperienza estetica (come la intendeva Kandinsky, com un'esperienza che coinvolge non più un solo organo ed un solo senso) sia nuova e coinvolgente.<br />Oggi mi è capitato (in realtà me la sono cercata) di vedere Nine. E li ho capito cosa ha fatto la differenza in Avatar. Paragone azzardato, direte voi, ma oggi ho potuto vedere cosa sarebbe stata la storiella di un regista in crisi creativa, se non fosse stata realizzata da Fellini. Immagini normali, canzonette banali, trama che si sfalda in un susseguirsi slacciato di episodi. Non è forse lo stesso soggetto di "8 e 1/"? Fellini ha fatto Fellini, e la crisi di un regista, il nulla sulla carta, è diventato visione e poesia ed erotismo e nevrosi.<br />Cameron ha fatto Cameron, e la storiella del colonizzatore che si innamora della nativa, e con lei della sua gente, fino a diventare uno di loro è diventato Avatar. E tanto di cappello.Simone Castaldinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-52592772702051420732010-01-31T11:34:52.590+01:002010-01-31T11:34:52.590+01:00La gente dice che è bellissimo solo perchè è visiv...La gente dice che è bellissimo solo perchè è visivamente spettacolare(non ci piove)...ma sarebbe carino che un film avesse anche una buona sceneggiatura.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-86468119170168616572010-01-29T20:41:21.403+01:002010-01-29T20:41:21.403+01:00bellissima la recensione di marco consoli.L'ho...bellissima la recensione di marco consoli.L'ho girata a tutti i miei amici che hanno definito avatar "un giocattolone di effetti speciali noioso e senz'anima"BeatrixDoehttps://www.blogger.com/profile/11244370365076816276noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-21150856110890198622010-01-28T14:58:35.557+01:002010-01-28T14:58:35.557+01:00Non è un capolavoro, né il film che rivoluzionerà ...Non è un capolavoro, né il film che rivoluzionerà il futuro, ma Avatar ha il merito indiscutibile di aver riportato al cinema molte persone che non mettevano un piede in sala da anni. <br /><br />A Cameron va innanzitutto dato atto di questo anche se poi, all’atto pratico, ha costruito un film tutt’altro che perfetto, edificato a colpi di effetti speciali su un plot che mescola l’incipit di Apocalypse Now (la voce fuori campo di Worthington è quella di Martin Sheen), le trame di Balla coi lupi e Pocahontas, il genocidio dei Nativi Americani, alcune intuizioni di Strange Days (dove un amico senza gambe di Lenny Nero provava l’ebbrezza della corsa grazie allo squid), la gloria di Braveheart, le visioni fantastiche della trilogia de Il signore degli anelli, gli indigeni di Mato Grosso e via dicendo, il giochetto potrebbe durare all’infinito. <br /><br />Un blockbuster colossale da gustare come un giocattolone, con personaggi al limite del ridicolo (Giovanni Ribisi sembra un ragazzino viziato, il cattivo Stephen Lang sembra uscito da Predator) e una bellissima Zoe Saldana che quasi ruba la scena a Sam Worthington. <br />Ma tra fiori meravigliosi e cascate nel vuoto manca sempre qualcosa, i dialoghi rasentano il vuoto (assurdo quello sulla connettività degli alberi 10 alla n della Weaver) ed è un peccato, anche perché in mezzo a tanti voli della fantasia è proprio quando l’iperrealtà di Cameron rimanda alla realtà che Avatar decolla: quando il cielo di Pandora si oscura dopo l’attacco alla Casa Albero e la fuga dei Na’Vi si ricopre di cenere in un’immagine potentissima che rimanda inequivocabilmente al 9/11; quando i Na’Vi si radunano attorno all’Albero Sacro in una visione dalla forte connotazione biblica (è l’Esodo) o, ancora, quando la natura e le sue creature si schierano al fianco della Resistenza Na’Vi seguendo la rivolta di Jake Scully. <br /><br />Un viaggio comunque da fare, pregi e difetti compresi.ANDREA MORANDIhttps://www.blogger.com/profile/06768927963454192213noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-1897559546292974342010-01-27T14:01:20.917+01:002010-01-27T14:01:20.917+01:00realizzazione tecnica eccezionale..sceneggiatura b...realizzazione tecnica eccezionale..sceneggiatura brutta, prevedibile, dialoghi poveri..<br />voto finale 7 (10 per la parte tecnica, 4 per tutto il resto)VicVeganoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-72403729460757820442010-01-27T11:22:25.449+01:002010-01-27T11:22:25.449+01:00Salve a tutti!
Non voglio stare a ripetere concet...Salve a tutti!<br /><br />Non voglio stare a ripetere concetti che sono già venuti fuori in tutte le salse. Il mio giudizio su Avatar distingue nettamente la confezione, strabiliante, dal contenuto, trascurabile. <br /><br />Qualcuno ha sentenziato che il film andrebbe considerato nella sua interezza, e io stesso non condivido la pratica di compiere "autopsie" sulle pellicole andando a "risolverle" come se fossero delle equazioni o delle somme algebriche. <br /><br />Tutto giusto.<br /><br />Ma, mi duole dirlo, in questo caso è il film stesso che ti costringe a scindere il giudizio in due. Perchè la discrepanza e l'incongruenza tra comparto visivo e sceneggiatura - attenzione, non il soggetto, ma la sceneggiatura - è di tale portata che ti "obbliga" a notare di più le singole componenti che non l'intero, cosa che succede quando si sbagliano le dosi degli ingredienti. <br /><br />A questo si aggiunga la fastidiosa sensazione che ho provato, quella di uno script che non ci prova nemmeno ad essere incisivo e intenso, complesso e ricco di sfumature, qualcosa che ci avrebbe permesso di parlare di Avatar come di un capolavoro a tuttotondo, senza dover fare semantici salti mortali per dire che sì, il film è rivoluzionario, ma solo nell'ambito tecnologico, per un certo tipo di cinema, con o senza 3d, etc... <br /><br />C'è stato uno sforzo immane di creare Pandora con tutta la sua struttura, la fauna, la flora, le tradizioni e una lingua inventata apposta, insomma per rendere tutto il più "realistico" possibile; e poi ci troviamo una narrazione che schematizza personaggi e situazioni nel modo meno realistico possibile. A che pro?<br /><br />E a tutti coloro (assolutamente rispettabili) che il film ha colpito per potenza emotiva e per i messaggi contenuti io dico: bene, se vi è piaciuto così tanto, provate a pensare con quanta più energia e pathos si sarebbero potuti veicolare i medesimi contenuti e che impatto avrebbero potutto esercitare sul pubblico con uno script più audace. Così capirete di più anche coloro che considerano il film di Cameron una grande occasione mancata.Bordenhttp://www.splitscreenblog.com/2010/01/avatar-recensione-due-facce.htmlnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-43543072406726241282010-01-26T17:22:48.492+01:002010-01-26T17:22:48.492+01:00Concordo sul fatto che il 3D non rende bello un fi...Concordo sul fatto che il 3D non rende bello un film che non lo è, ma, a mio avviso, può amplificare la bellezza di un film che, anche in 2D, abbia un qualche valore artistico, conferendogli magnificenza. Perché, quando guardo un film, tutto concorre ad emozionarmi, compresa la fotografia, i colori, gli effetti speciali e via dicendo. Ovviamente non bisogna mai dimenticarsi che nessun film può reggere alla prova del tempo se non ha alla base una vera sceneggiatura e, come ho scritto ieri nel commento e più ampiamente nella mia recensione, Avatar ha una sua dignità, nonostante non possa definirsi un capolavoro. Ben venga lo sviluppo del 3D, anche se ovviamente non si può pensare di applicarlo ovunque, anche perché, diciamolo, ci sono film in cui è assolutamente inutile, se non addirittura fastidioso. E poi proprio perché il 3D è ancora limitato a determinati tipi di film diventa quasi un piccolo/grande evento, esercitando fascino sul pubblico, ma se fosse applicato a tutti i film risulterebbe "normale" e perderebbe il fascino della novità.<br />Mi viene, però, il sospetto che si critichi Avatar considerandone solo l'aspetto esteriore, mentre credo che il film meriti un'attenzione globale: perché non parlare anche dell'ottima intepretazione di Sigourney Weaver? O di come sia difficile per un attore recitare con una tutina piena di sensori e davanti ad uno sfondo blu, immaginando di essere su Pandora? Uno sforzo di immaginazione che richiede molta concentrazione e fa recuperare una dimensione della recitazione forse più intima e più vera.<br />Annarita Vitrugnoannaritahttp://www.directorscup.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-956627422361356972010-01-26T15:34:21.543+01:002010-01-26T15:34:21.543+01:00Concordo: se un film è brutto il 3D ne amplifica s...Concordo: se un film è brutto il 3D ne amplifica solo la bruttezza, non risolve nulla, Avatar in questo insegna. Nessuno invece ha detto che tante persone all'uscita del cinema dopo tre ore di visioni con occhialetti si sono sentite male e hanno accusato vertigini...potrebbe essere un problema o no?<br />MaiaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-22934986995423018632010-01-26T12:43:06.293+01:002010-01-26T12:43:06.293+01:00Quello che mi lascia perplesso è il clima di film-...Quello che mi lascia perplesso è il clima di film-epocale che ha accompagnato l'uscita di Avatar. Questo entusiasmo per la rivoluzione-ritorno del 3D che dovrebbe essere il balsamo tocasana del sistema cinema in crisi si è trasmesso dai produttori, ai distributori al pubblico in sala. Anche in maniera un po' sospetta. Le majors si affannano a convertire in 3D il convertibile e a lanciare tanti altri titoli evento per le stagioni a venire. Sceneggiatori e registi saranno fortemente stimolati ad utilizzare al massimo le opportunità della visione in rilievo. Ma a scapito di che cosa? Cosa si perderà in questa corsa forzata della ricerca dell'effetto tridimensionale? Non temo tanto per gli Autori che si sono ritagliati nel tempo la loro brava fetta di visibilità internazionale (peraltro, ve li immaginate Moretti, Ken Loach, Kaurismaki, i Dardenne, Haneke realizare film in 3D?). Per loro non ci saranno problemi, anzi. Penso piuttosto a quell'intelligente cinema di genere che si situa nella fascia medio alta della produzione. Cosa resterà di quei gialli, horror, drammi, commedie, farse (e via elencando) che si sforzavano di fare della originalità della storia, della cura dei personaggi, della raffinatezza delle riprese e del montaggio, il senso del loro essere spettacolo?<br />Massimo LastrucciUnknownhttps://www.blogger.com/profile/02631046035368927314noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-90102805494976113072010-01-25T18:15:09.648+01:002010-01-25T18:15:09.648+01:00Bella idea aprire un dibattito sul film dell'a...Bella idea aprire un dibattito sul film dell'anno.<br />Le mie impressioni le potete leggere qui:<br />http://stanzedicinema.wordpress.com/2010/01/23/avatar/<br />Era un po' lungo riportarle su Piaceri Forti.<br />MarcoMarco Albanesenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-85917302275498770032010-01-25T17:32:01.862+01:002010-01-25T17:32:01.862+01:00Ci sono storie che, per quanto già ampiamente racc...Ci sono storie che, per quanto già ampiamente raccontate, vale la pena riproporre e quella di Avatar è una di queste, perché la storia ci insegna quotidianamente che l'uomo non ha imparato la lezione. Avatar, a mio modesto avviso, non è un capolavoro assoluto, perché presenta alcuni difetti, come taluni dialoghi non proprio curati e la suddivisione tra umani cattivi/na'vi buoni che non lascia spazio alle sfumature. Detto questo, Avatar resta un grandissimo film, una vera e propria festa per gli occhi, che stupisce e lascia senza fiato, senza rinunciare a far riflettere lo spettatore.annaritahttp://www.directorscup.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-59740445746243353192010-01-25T15:29:55.105+01:002010-01-25T15:29:55.105+01:00A me il film è piaciuto ma la faccia di Sam Worthi...A me il film è piaciuto ma la faccia di Sam Worthington è una delle cose meno espressive che abbia visto in natura: ma chi è un ciocco di legno? In confronto DiCaprio è Brando...<br />GregoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-23680221978846924172010-01-25T12:42:35.994+01:002010-01-25T12:42:35.994+01:00A distanza di anni - e soprattutto alla luce di Av...A distanza di anni - e soprattutto alla luce di Avatar credo che Titanic rimanga il suo capolavoro. In Titanic l'integrazione effetto speciale e storia non si apriva a dicotomie abissali come in Avatar. Certo l'uso della profondità di campo in Avatar è meraviglioso ma dopo un' ora il giochetto infastidisce e distrae dal film stesso, film che già di suo ha ben poco da dire.<br /><br />Più che una riflessione sul cinema in Avatar c'è una riflessione sui mezzi; se solo i Na'Vi, così ben disegnati, non artificiali, oserei dire veri avessero avuto un disegno introspettivo più forte, più nudo e (eh sì) più coraggioso, potremmo allora certo scrivere di capolavoro. Per non parlare dell'umano Sam Worthington, uno stoccafisso che fa domandare come Cameron sia potuto passare da una scelta come DiCaprio (per Titanic) ad un'altra come Worthington. <br /><br />Tutto questo lo si perdona se si prende Avatar per una favola, didascalica, elementare; favola scritta per gli adulti ma soprattutto per i bambini. Visto in questo modo Avatar assume una corposità, così come il concetto di Natura (certamente ben più forte in autori, maestri, come Miyazaki) non cade in banalizzazioni. <br />Se visivamente Avatar rende vecchio il cinema che lo ha preceduto, dal punto di vista narrativo avrebbe invece dovuto ripassare un po' di lezioni e ripresentarsi.Livionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-47096889066633040832010-01-25T01:44:58.607+01:002010-01-25T01:44:58.607+01:00Mi rincuora costatare che non sono la sola ad esse...Mi rincuora costatare che non sono la sola ad essere stata profondamente delusa da questo film, anche se nella mia cerchia di amici sono una mosca bianca e mi è capitato di sentirmi dare della snobbona che ha visto troppi film. La verità è che non posso perdonare a questo film di avermi annoiata a morte, oltre qualsiasi misura. Non ero arrivata neanche a tre quarti d'ora di film e già mi dimenavo sulla sedia, guardavo l'orologio e mi grattavo il naso su cui poggiavano gli occhiali per il 3D in tutta la loro scomodità.<br />Premetto che ero prontissima a sciropparmi una trama scontata in un tripudio di effetti speciali; tuttavia ero preparata anche a divertirmi, come mi capita quando vado a vedere un film disimpegnato.<br />E invece la noia impera; plot stitico (come direbbe Stefano Disegni!), dialoghi inesistenti, attori inespressivi e personaggi privi di personalità, manicheicamente buonissimi o cattivissimi; e pathos sotto zero. E luoghi comuni a palate e un buonismo irritante, a cominciare dal mito del buon selvaggio, che comunica con la natura, che è in simbiosi con essa ed è cosciente della sua importanza; questi Navi, simili ai pellerossa (animismo, amore per gli animali, corpo pitturato in battaglia), pelle blu, occhioni cangianti, fisico anoressico e tutti inspiegabilmente giovani. E i terrestri? Imperialisti, arraffoni, venali i marines e possibilisti i ricercatori. Cos'è questo film più di Pocahontas, che cantava a John Smith "ma sappi invece che ogni cosa al mondo è come te, ha uno spirito, un perchè"? Signora Detassis, forse io sono troppo giovane e infiammata, ma avevo 10 anni quando è uscito Titanic, che certo non brillava per originalità, e tuttavia mi aveva trasmesso grandi emozioni, mi aveva toccato il cuore. Non sono entrata in sintonia con nessuno dei personaggi, neanche per 5 minuti. Esteticamente è perfetto, intendiamoci; colorato, magico, evocativo, quasi sublime. Ma non mi è possibile provare interesse per una cornice, seppur perfetta, se all'interno del quadro non vedo niente. E, a costo di sembrare blasfema, su Pandora non ci vivrei neanche sotto tortura. <br /><br />Elisabetta "Ossimoro" da TorinoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-41480773517519445822010-01-24T21:56:57.771+01:002010-01-24T21:56:57.771+01:00Io personalmente ero davvero scettico prima della ...Io personalmente ero davvero scettico prima della visione... ma uscito dalla sala mi sono accorto di essere totalmente assuefatto, il film mi aveva soddisfatto in tutto e per tutto anche se la trama era un po' semplice. Il fatto che mi risvegliassi ad ogni risveglio del protagonista sul lettino era sintomo di una perfetta sintonia tra me, spettatore, e i protagonisti, come non mi accadeva da troppo tempo... veramente incredibile... e, anche se non lo faccio mai, quando la calca sarà finita lo andrò a rivedere molto volentieri... davvero immenso cameron, assolutamente da oscar!!!!!!!Unknownhttps://www.blogger.com/profile/18405239730232276458noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-13011716096175861422010-01-24T21:51:22.634+01:002010-01-24T21:51:22.634+01:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Unknownhttps://www.blogger.com/profile/18405239730232276458noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-7837154447249312852010-01-24T21:17:57.591+01:002010-01-24T21:17:57.591+01:00sentite, va bene avere delle concezioni diverse di...sentite, va bene avere delle concezioni diverse di cinema e preferire i grandi maestri del passato al cinema attuale...però i tempi cambiano e in ogni caso quello che non piace a voi non è che sia per forza da buttare via o stupido.<br />JaiaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3530549861658700896.post-16426469047102384162010-01-24T17:17:01.306+01:002010-01-24T17:17:01.306+01:00Stiamo parlando di un tale giornalista che sul “Il...Stiamo parlando di un tale giornalista che sul “Il Foglio“ ha fatto la seguente recensione dicendo che Rohmer è meglio di Cmaeron:<br /><br />«Mi assopisco pensando che con 500 milioni di dollari Rohmer avrebbe girato 500 capolavori. Mi risveglio in tempo per vedere un tizio con la coda che, per conquistare una ragazza e il suo popolo e spronarli contro l’invasore, si mette tra le cosce l’uccello più grande del mondo. Dicono che Cameron faccia fare al cinema un balzo in avanti di alcuni decenni; di questo passo tra non molto siamo al capolinea».Anonymousnoreply@blogger.com