mercoledì 30 dicembre 2009

SONDAGGIO 2009: DALLA PARTE DEI CATTIVI


Come ogni anno su Ciak di gennaio, che in questi giorni arriva nelle edicole, trovate il tradizionale sondaggio di fine anno in cui siete voi lettori a decretare i migliori dell'annata di cinema. Per il 2009 il miglior film dell'anno è risultato il ritorno di Quentin Tarantino con il suo Bastardi senza gloria (21% dei voti) e miglior attore il protagonista Brad Pitt (18%, contro il 15% del secondo classificato Johnny Depp), il bizzarro leader della squadriglia antinazista dal coltello sguainato. Miglior attrice 2009 (25% delle preferenze) è ancora Kate Winslet, ex-nazista e Oscar per The Reader, Miglior regista trionfa per il secondo anno consecutivo il grande Clint Eastwood (25%) con il suo Gran Torino che si prende anche la miglior battuta dell'anno. Il Miglior Cattivo (40%) coincide con la Scoperta dell'anno (15%) e premia ancora Tarantino con la scelta di Christoph Waltz, mentre il miglior attore italiano è Filippo Timi (27%) per Vincere di Bellocchio. Lo stesso Vincere consegna anche a Giovanna Mezzogiorno (26%) la palma di migliore interprete italiana. Per quanto riguarda la categoria La Promessa 2009, Sam Worthington batte Robert Pattinson. Infine avete scelto di dare due riconoscimenti a due leggende: Johnny Depp (43%) e Meryl Streep (42%). Accanto ai voti per i migliori, avete indicato però anche il peggio: Moccia e i suoi film, la saga di Twilight e i Cinepanettoni. Che ne pensate? Vi ritrovate in queste scelte?


mercoledì 9 dicembre 2009

SONDAGGIO 2009: Le vostre nomination





Come ogni anno, anche per il 2009 su Ciak vi chiediamo di darci il vostro parere su tutto il meglio e tutto il peggio di un anno di cinema. Le vostre nomination, quello che vi è piaciuto di più e quello che invece vi ha irritato, quello che avete amato alla follia e quello che vi ha fatto fuggire a gambe levate dalla sala. Il primo numero di Ciak del 2010, che arriverà nelle edicole il 29 dicembre, nascerà dalle risposte che voi darete alle domande qui sotto. E oltre a partecipare al sondaggio potete inviare anche dieci righe di riflessioni e giudizi sull'anno cinematografico che sta per finire. Pubblicheremo, come ogni anno, le migliori e le più pungenti. Ma eccovi le domande a cui rispondere, potete ovviamente farlo nei commenti:
1. Quali sono l'attore e l'attrice più significativi del 2009?
2. Qual è il film che ha segnato l'anno?
3. Qual è il regista più importante?
4. Quali sono l'attore e l'attrice italiani più significativi del 2009?
5. Quale considerate la sorpresa del 2009?
6. Qual è la scena d'amore che avete più amato in questo 2009? E quella più sexy?
7. Quali sono il cattivo o la cattiva che più vi hanno colpito?
8. Quale dialogo o battuta vi è rimasta più impressa?
9. Chi sono i due attori di maggior talento oggi sulla scena?
10. Quale film considerate il più atteso del 2010?
11. Su quale personaggio internazionale e italiano scommettete per il 2010?
12. Cos'è per voi il brutto del cinema? Cosa non vi è piaciuto del 2009, cosa vi ha deluso a fatto arrabbiare?

La recensione: A CHRISTMAS CAROL




Visto su grande schermo, in 3D, questo A Chritamas Carol firmato Bob Zemeckis risulta essere davvero un’avventura mozzafiato, da cui non si esce e soprattutto non si vuole uscire. La classica storia dell’avido Scrooge visitato da tre fantasmi nella sua solitaria e gelida notte di Natale approfitta delle immense possibilità della tecnica performance capture (volti e corpi d’attore coperti di marker si trasformano in cartoon) e rilancia al massimo l’espressività grottesca di Jim Carrey (che interpreta Scrooge e i tre spettri), Bob Hoskins, Colin Firth, Gary Oldman, tutti riconoscibili sotto il "disegno". Il viaggio di Scrooge nel passato e nel futuro, nella colpa e nel rimorso, è un vortice che ci travolge con mille invenzioni e per la prima volta pare davvero d’annusare e toccare il freddo della neve, il fumo sporco della Londra dickensiana, i rutilanti colori dello spettro del Natale, le maschere verdastre dei fantasmi crudeli. Un punto altissimo nell’evoluzione tecnica del cinema: Jim Carrey è pur sempre lui e il suo virtuosismo rimane intatto e visibile, ma niente di ciò che vive in quella tumultuosa notte sarebbe possibile senza la tecnica mista di Zemeckis. A sorpresa (i precedenti Polar Express e Beowulf non erano assolutamente convincenti) uno spettacolo assolutamente da non perdere, trionfo della fantasia e dei terrori più profondi riscattati da quella che un tempo si definiva la magia del cinema.